Lorenzo Pizzuti: 9. La partita finisce 3-5 perché lo ha deciso lui. Non fa entrare neanche i moscerini in porta. I gol subiti sono dovuti allo stress da apparizione televisiva. AMADEUS
Carmine Caputo: 8,5. L’unico giocatore di movimento a meritare un voto alto. Nonostante lo stato febbrile mette a segno una doppietta e guida la difesa. Più che un muro è un ariete. TACHIPIRINA A 1000
Davide Polletta: 6. Un jolly in campo. Gli viene chiesto di coprire qualsiasi ruolo e non sa più che fare. Perché non va più al Chiringuito? CONFUSO
Valentin D’Amico: 6. Entra in campo spavaldissimo con gli scarpini nuovi di Neymar, purtroppo i piedi non erano inclusi nel prezzo. Passa metà partita a cercare gli attaccanti e metà partita a cercare la lente nell’occhio. CICLOPE
Alessandro Putano: 4. Voto severo nonostante il gol su punizione. Da lui ci si aspetta di più. Forse la dieta a base di panettoni che si è auto-prescritto non funziona. Come lo ritroveremo al rientro dalle vacanze? ENOGASTRONOMICO
Vanni Nicolì: 6. Anche lui subisce molto lo stress da intervista di Rete Oro. Cambia continuamente ruoli e moduli. Mai soddisfatto, sempre arrabbiato. Che classe però. GUARDA È GUARDIOLA
Ludovico Vagnarelli: 8. Per il coraggio. Entra in in campo per provare a strappare il pareggio, rischiando di strapparsi qualsiasi parte del ginocchio. Quella maglia taglia M gli sta proprio bene. MONDIALE
Dario Martufi: 6. Vedi Costantino Porcu. PS: la Lazio ha perso poi? DARIO MARGUFO
Costantino Porcu: 6. Gli vengono concessi pochi minuti di gioco per mettersi in mostra, ma neanche lui riesce a incidere. La sorpresa della serata è la doccia bollente a fine partita con la quale recupera la mobilità del mignolo. COAST TO COSTA (Cit. Baffo)
Tifosi: 100. Nonostante le prime sconfitte, loro continuano a essere presenti e numerosi. Sono un tutt’uno con gli spalti. A breve anche con il permafrost. BRRRRRUTTI SON ALTRI
Valentin D’Amico