#UNINTSPORT

Pubblicato il

Pagelle UNINT-Sapienza

Tommaso 9: avrebbe forse meritato anche di più, ma ha subito un goal per il quale non ha colpa alcuna e allora -1 al fantacalcio universitario. Le prende davvero tutte, si tutte quelle sulle quali la difesa non arriva, infuocando un pubblico che a distanza di giorni ancora lo osanna e gli fa i complimenti. Lascia il calcio per passare ai racchettoni da spiaggia contro il portiere avversario, intanto c’era anche la sabbia in campo, saltando come mai nella sua vita, quasi da playmaker di basket. SPACEJAM

Nicolò Riva 8,5: dobbiamo essere sempre felicemente monotoni nel ripetere ed esaltare le grandi prestazioni difensive del nostro ribattezzato “Nico Rissa”. Stavolta, non solo ingaggia la sua solita battaglia contro il pivot avversario a suon di caviglie morse, piedi pestati e glorificazioni divine che renderebbero il Vaticano la nuova Las Vegas, ma affronta un nuovo nemico…l’arbitro. Il Mister lo prende da parte e gli chiede in ginocchio la grazia di non protestare e scagliarsi contro l’arbitro e in un certo senso, vince l’autocontrollo. SANTO SUBITO

Daniele 8,5: per dirla alla Barella, “che giocatore!”. Stavolta il suo sbattersi contro i compagni di squadra causa mancati spostamenti e suggerimenti dei passaggi diminuisce sensibilmente e ovviamente dato che non si gioca mai palla a terra. Le copre tutte o quasi e se decide di non far passare nessuno si oppone a qualunque tentativo avversario facendosi rispettare con le buone e con le meno buone. Prezioso alleato anche mentale per Riva, mette come sempre ordine e razionalità in una difesa che a volte prende e spazza a km di distanza. COLONNE D’ERCOLE

Davide 7: qualche punto in meno rispetto agli altri giocatori perché il Mister lo fa giocare meno rispetto alle altre volte, ma a non tal punto da non metterlo nelle pagelle. Spiaze. Per il resto, la partita di Davide è sempre dotata di quella crescente e infinita costanza da formica lavoratrice che scava e lavora per il resto della squadra. HO GIOCATO POCO MISTER, MA HO GIOCATO

Sandro 7,5: mezzo punto in meno per quella marcatura persa che, purtroppo, costa lo 0-1 finale in campo per gli avversari, ma il Mister ne è ampiamente soddisfatto e lo manifesta nello spogliatoio con un elogio davanti a tutti, ma anonimo (caso mai si monta la testa e si crede forte). Gli viene ordinata una partita di grande sacrificio, proprio a lui che vorrebbe tanto abbassare la testa e correre come matti per sfondare la porta avversaria perché chi fa goal rimorchia fanciulle e rapisce i cuori delle tifose, ma i suoi sogni si spezzano, diventando una specie di Eto’o in Barcellona-Inter. ALI TARPATE

Leonardo 7,5: stavolta si è anche ricordato dell’esistenza della difesa e sotto i suggerimenti tattici e tecnici di tutta la panchina che lo accompagna in tutte le sue ripartenze infastidisce gli avversari e crea un sacco di pericoli per la Sapienza. Aveva subito le minacce dal suo amico della Sapienza che era il triplo di lui, ma Leo gli dimostra chi è che sa giocare a calcio palla a terra e che la tecnica ha ancora un certo peso. Prende un palo, ma questo non fa notizia ormai. Peccato per un dialogo con Emilio non sempre concretizzato attraverso le sponde con i colpi di testa. DAVIDE CONTRO GOLIA

Luigi 10: in campo gioca davvero troppo poco per essere valutato, ma comunque risponde sempre presente anche solo per dare fiato agli altri. Ma il colpo da vero maestro, da fuoriclasse è la sopravvivenza acquisita grazie ad un colpo geniale del Mister e ad una certa buona dose di fortuna che lo fanno passare inosservato davanti ai controlli dell’arbitro (non chiamato mister stavolta, il ragazzo sta imparando). INDOVINA CHI

Emilio 7+: sempre sacrificio in campo, sempre tanto lavoro sporco e a costante e continuo servizio per i suoi compagni e per tutta la causa UNINT. Professionale e ineccepibile il nostro rosso Malpelo, ma la coscienza sporca per due ghiotte occasioni sprecate rovinano il suo incredibile battagliare contro tutta la difesa avversaria. E se nella seconda palla-goal non era così semplice come si può immaginare, la prima è un errore troppo grave per colui che rappresenta il bomber della squadra. SCHICK, SCHICK, LI MORTA…GUERRIERI NOOOO

Vanni 7: lo aveva previsto nel suo solito sermone prepartita, “avremo poche occasioni, dobbiamo sfruttarle al massimo” poi però hai Emilio in versione Dzeko primi anni alla Roma e pazienza. Non vuole che i suoi abbiano la palla perché non vuole subire il pressing avversario e cita con magistrale e mortificante (per gli esteti del Futbol) orgoglio il 5-5-0 di Simeone. Ora, nonostante tutto, può ancora guidare questa banda ad un’altra vittoria e cancellare i fantasmi di una vecchia UNINT che il suo fido dirigente riporta sempre a galla. DOBBIAMO DIRCELO CHIARAMENTE, IL NICOLISMO FA SCHIFO!!

Vanni Nicoli