Nuvola
La mia parola speciale, quella che è in grado di suscitare in me emozioni, è “nuvola”. Per me nuvola non è solo una semplice parola, ma molto di più. Essa è arte e fantasia, qualcosa di unico e originale. Non esiste una nuvola uguale ad un’altra. Guardando il cielo ogni nuvola ci apparirà simile ad una coltre di zucchero filato, capace di tingersi di magici colori, donandoci un senso di pacatezza e di riflessione. Essa è da sempre l’anima dei cieli che ci accompagna sin da piccoli in mille posti immaginari e, crescendo, diventa il nostro rifugio dell’anima: è infatti alzando gli occhi al cielo che si cerca conforto, in un’immagine fluttuante, così familiare e idealizzata, tanto vicina quanto inarrivabile, che si fa tempio dei nostri sospiri passati e futuri.
Giulia Di Giorno
Sorriso
Il sorriso è la forma che assume il nostro viso quando ridiamo a fior di labbra.
Ho cominciato a pensare al significato di questo sostantivo quando, facendo la volontaria in una scuola elementare, uno degli alunni mi ha chiesto: “Ma tu sorridi sempre?”, con l’ingenuità che solo un bambino può avere.
Il sorriso è comunemente legato ad emozioni come la gioia o allo stato di felicità, ma non sono d’accordo con questa definizione in senso assoluto.
Il sorriso a volte può nascondere una forza interiore molto marcata, per alcune persone può essere una corazza che si indossa per non mostrarsi fragili, vulnerabili.
Il sorriso può essere utilizzato come arma fredda, per spiazzare un opponente, o per spezzare le amarezze che a volte la vita propone.
Per me il sorriso è miglior vestito che si possa indossare.
Laura Morelli