L’ARTE A PORTO ROTONDO

Porto Rotondo è sempre stata una meta di amanti del mare e del sole dove incontrare amici, bere un aperitivo in piazza, fare shopping o semplicemente ammirare le bellezze naturali, ma grazie alla mia amica appassionata d’Arte, ex compagna di scuola, Raffaella Bertone, ho potuto ammirare altre bellezze e conoscere alcune storie che caratterizzano una località dove l’arte è sempre stata una grande protagonista.

Il fiore all’occhiello di Porto Rotondo è sicuramento la Chiesa di San Lorenzo, unica nel suo genere. Ideata da Andrea Cascella e Mario Ceroli, la chiesa di Porto Rotondo è dedicata a San Lorenzo. Collocata in cima a una maestosa scalinata di granito che parte dalla piazza San Marco, la chiesa è ben visibile da chi viene dal mare ma fu Andrea Cascella a volere che il tempio di Porto Rotondo, simbolo di sacralità e insieme di vivere civile, fosse incastonato tra le case del villaggio come si usa a Venezia, e non isolato in uno spazio forse più scenografico come si era pensato all’inizio. Il soffitto è a carena rovesciata. Il corpo centrale è sormontato da una particolarissima decorazione in legno di pino di Russia realizzata come se fosse la carena di una nave rovesciata. L’ambiente è senz’altro suggestivo. Penso di non aver mai visto una piccola chiesa così riccamente decorata con arte moderna e allo stesso tempo molto accogliente. Entrando, sulla parete di destra conseguente la scala di Giacobbe, quella che conduce in paradiso, “l’ultima cena”. Sul soffitto una complessa rappresentazione del “giudizio Universale”. Sulla parete di sinistra la “Fuga in Egitto” e infine l’albero della vita e l’arcobaleno rappresentano gli elementi fondamentali dell’universo.

L’itinerario artistico proposta dalla mia amica Raffaella si è concluso la serata del 2 agosto, quando il borgo ha ospitato la quarta edizione della mostra mercato di arti visive “Le quai des artistes”, curata da Aldo Manzanares. Dalle 18:00 alle 24:00 trentuno artisti hanno esposto le loro opere nelle vie e nelle piazze di Porto Rotondo, creando un itinerario artistico a cielo aperto. L’evento si è concluso con la premiazione dell’artista Prima classificata Emanuela Giacco con l’opera ALCHEMY THRONE, una scultura tessile, realizzata con cime nautiche in polietilene, dipinte a posteriori con vernici acriliche, trattate con finitura in Paraloid. L’opera sarà ospitata nella Porto Rotondo Art Gallery del Conte Luigi Donà dalle Rose in immagine. La giuria era composta dal fondatore di Porto Rotondo Luigi Donà dalle Rose, dall’appassionata di arte Pai Hruska, dallo scultore Emmanuel Chapalain, dall’assessora comunale Sabrina Serra e dal curatore Aldo Manzanares.

L’Italia offre a chi la visita, e quest’anno molti di noi sono rimasti nel bel paese, non solo ottimo cibo, ottimo vino, paesaggi mozzafiato ma anche opere d’arte spesso non ricordate o accantonate che passano purtroppo in secondo piano rispetto a una gita in barca o alla ricerca di una tintarella sempre più dorata.

Maria Christina Rigano

PH. by Francesca Santopadre

Fonti

ARTE CONTEMPORANEA, EMANUELA GIACCO PREMIATA A PORTO ROTONDO

https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2020/08/01/news/questa-sera-a-porto-rotondo-ritorna-le-quai-des-artists-1.39150712

https://www.portorotondo.eu

La chiesa di San Lorenzo a Porto Rotondo