Piazza del Popolo è una delle piazze più maestose e scenografiche di Roma. Si trova ai piedi del Pincio, poco distante dal Tevere, alla confluenza di tre celebri vie: via del Corso, via del Babuino e Via di Ripetta. La piazza prende il nome dalla Chiesa di Santa Maria del Popolo, celebre per gli interventi del Bernini e per le due opere di Caravaggio presenti al suo interno.
La piazza, come la vediamo oggi, è il risultato di una lunga serie di modifiche che si sono succedute nel corso del tempo: un occhio attento, infatti, potrebbe facilmente notare le diverse stratificazioni dei vari periodi storici.
Al centro della piazza si innalza l’obelisco detto Flaminio, alto metri 23,20 e recante i geroglifici di Seti I (1318-1304 a.C.). Fu il primo obelisco a essere trasportato a Roma: infatti ai tempi di Augusto si trovava al Circo Massimo per celebrare la conquista dell’Egitto. Venne spostato in questa piazza per volere di Papa Sisto V nel 1589. Ai suoi piedi si trova la Fontana del Trullo, che con i suoi quattro leoni riprende lo stile egizio dell’obelisco.
Piazza del Popolo è ancora oggi il punto di incontro preferito dei romani per una passeggiata in centro. Si consiglia, invece, di assaporare lo spettacolo della piazza a poco a poco: salendo le scale della metropolitana, subito a destra ci si ritrova davanti la porta Flaminia, una delle principali vie di ingresso della città di un tempo. Lo spettacolo che abbiamo davanti è immenso, quasi mozzafiato. Simbolo della maestosità e della grandezza della Roma papale.