Ci troviamo a Caprarola, un piccolo paesino in provincia di Viterbo. Qui sorge Palazzo Farnese, una delle più belle dimore rinascimentali di tutta l’Italia centrale.
Fu il cardinale Alessandro Farnese, futuro Papa Paolo III, a commissionare ad Antonio da Sangallo, uno dei più celebri architetti del ‘500, la realizzazione della fortezza. Ma col passare del tempo e la nomina a Pontefice, ad Alessandro Farnese non serviva più una fortezza, bensì uno sfarzoso palazzo signorile in pieno stile rinascimentale. Ebbero così inizio lunghi ed imponenti lavori di costruzione: i massicci bastioni, con funzione anti cannoneggiamento, furono sostituiti da terrazze e giardini, mentre l’impervio accesso da Caprarola, venne sostituito da due larghe scalinate.
Parallelamente alla costruzione del palazzo vennero affrescate tutte le stanze del Palazzo, i cui temi dovevano, partendo dal mito, rappresentare lo sfarzo della famiglia Farnese ed in particolare del Cardinale. Tra gli affreschi più celebri, le carte geografiche che decorano la splendida Sala del Mappamondo, dove è rappresentato il mondo allora conosciuto dalle descrizioni dei viaggiatori.
Esternamente sono visitabili il Giardino Privato del Cardinale ed il Giardino Grande; il primo è praticamente coevo rispetto al resto del palazzo, mentre il secondo è sito a monte della reggia.
Il costo del biglietto è più che abbordabile per chiunque e sono diverse le agevolazioni possibili per studenti o professionisti di settori specifici. Inoltre, ai cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni è riservata una riduzione del 50%.