Civita Castellana è un borgo situato su altissimi speroni di tufo al centro della Tuscia, l’antica terra degli Etruschi nell’Alto Lazio. Si trova lungo la via Flaminia, a metà strada fra il capoluogo di provincia, Viterbo, e la città di Roma.

La cittadina, dall’interessante patrimonio culturale, storico e archeologico, è nota per essere stata, in epoca pre-romana, la capitale della popolazione dei Falisci, che qui vi abitavano prima degli Etruschi; il suo nome, difatti, era Falerii Veteres prima che il paese fosse distrutto a opera dei romani (che ne avviarono in seguito la ricostruzione).

Civita Castellana offre panorami di suggestiva bellezza, come quello che è possibile ammirare dall’imponente Ponte Clementino, fatto edificare da Papa Clemente VI nel 1709, che divide il centro storico dalla parte nuova della cittadina.

Nel Rinascimento fu residenza papale: fra i pontefici più influenti che vi soggiornarono, Alessandro VII Borgia, che diede avvio alla costruzione del Forte Sangallo, e Giulio II della Rovere.

Fra i luoghi di interesse che è possibile visitare, la Cattedrale di Santa Maria Maggiore (nota anche come Duomo dei Cosmati), principale luogo di culto del paese, dove il musicista austriaco Wolfgang Amadeus Mozart, di passaggio a Civita Castellana, ebbe l’occasione di suonare l’organo durante la funzione liturgica della domenica mattina dell’11 luglio 1770.

Per la sua fiorente attività artigianale, diffusa sul territorio sia in epoca antica che moderna, è nota come “Città della Ceramica“, la cui produzione nel corso dei secoli è documentata anche dal Museo della Ceramica presente all’interno della Chiesa romanica di San Giorgio.

Da Roma, è raggiungibile sia con mezzi Atac e Contral, che con il treno. Per gli automuniti che vogliono visitarla, occorre semplicemente seguire le indicazioni per Civita Castellana.