La cucina ecuadoriana
Cari lettori e care lettrici,
tra le tante convenzioni che UNINT ha con le Università del mondo, c’è anche l’Ecuador. Oggi, quindi, voliamo dall’altra parte del mondo per scoprirne le specialità culinarie.
La geografia rende il Paese privilegiato a tavola: sulla costa si prediligono i piatti a base di pesce, mentre lungo le Ande si consumano perlopiù legati all’agricoltura, come patate, quinoa, il mais e i frutti esotici.
Alla base della cucina ecuadoriana non mancano il riso, la manioca, la banana e le patate. Ciò che però potrebbe essere nuovo per voi è che si tratta del Paese delle zuppe! Brodo di gamba, sancocho, locro di formaggio e ecebollado di pesce sono solo alcune delle più diffuse.
Il momento più importante della giornata è sicuramente la colazione. Si comincia ordinando dei Bolón de verde, palline a base di banane o platano impastate con pezzi di formaggio e poi fritti. Spesso questo piatto è accompagnato dalle uova fritte. Ciò che suona strano è che in uno dei maggiori produttori di caffè, effettivamente non si consuma questa bevanda! La colazione, infatti, è spesso accompagnata dalla Colada de Avena, una bevanda a base di avena, naranjilla (letteralmente piccola arancia) e cannella.
Un cibo che viene consumato sia a colazione che a pranzo è il Mote Pillo. Viene preparato con uova e mais fritti nello strutto con uova, latte, aglio, achiote, cipolla bianca e verde.
Uno dei piatti principali di cui si ha sia la versione mare che quella terra è il Ceviche. Quando viene cucinato a base di carne viene condito con limone, agrumi, avocado, pomodoro, arancia, peperoncino e coriandolo. Se invece si tratta di pesce viene cucinata utilizzando soprattutto i frutti di mare, come i polipi, le aragoste e i calamari.
Tra i contorni maggiormente apprezzati e consumati in Ecuador ci sono i patacones, detti anche tostones. Si tratta di pezzi spessi di banana verde che vengono fritti nell’olio di oliva fino a doratura. Una volta fritti vengono schiacciati da un utensile chiamato pataconera.
Parlando di dolci, le claciones sono il simbolo della capitale Quito! Sono delle palline ripiene di arachidi o mandorle ricoperte dallo zucchero e da essenze aromatiche. In passato venivano servite accompagnando i salumi o la pasta. A questi si aggiunge la melcocha il cui ingrediente principale è lo zucchero di canna, sottoforma di panela (tavoletta che si ottiene facendo esiccare la melassa). Ci sono diverse varianti regionali che includono diversi aromi quali arachidi, vaniglia, cocco, cannella, limone, vaniglia, semi ed essenze.
Fonti:
https://www.viaggiare-low-cost.it/ricette-ecuador/
https://buonotourist.it/11-cibi-tipici-e-irresistibili-dellecuador/