Costa sudafricana
L’articolo di questo mese racconta a tutti gli effetti di luoghi ricchi di relax, pace e ricordi.
Finora siamo rimasti nella parte alta del Paese, ma è il momento di scendere verso la costa meridionale.
Ad esser sincera, una volta uscita dal Kruger National Park ero certa che nulla avrebbe potuto colpirmi maggiormente di ciò che avevo potuto ammirare lì. Eppure, posso confermare che i luoghi di cui andrò a parlare da ora in poi, hanno rappresentato per me la parte più bella del viaggio.
Wilderness, “landa selvaggia”, cittadina su uno splendido tratto di costa battuto da grandi onde con chilometri di sabbia bianca, è semplicemente un paradiso. Sebbene sia molto pericoloso entrare in acqua, a causa delle correnti troppo forti, anche solo passeggiare al fianco dell’Oceano Indiano o starsene là seduti su un asciugamano è magico. Inoltre, lungo la spiaggia, ci sono alcuni punti ricchi di rocce e muschio che rendono l’ambiente ancora più bello. Se ci si trova con lo sguardo rivolto verso l’oceano, alle spalle si avranno delle alte dune. Il nostro alloggio si trovava proprio in cima a una di queste, tanto che la vista era davvero mozzafiato. Tutte le mattine, durante la colazione, era solito riuscire a vedere i delfini o le balene. Inoltre, non posso assolutamente dimenticare l’accoglienza del proprietario e la sua dolcissima cagnolina, Luna, la quale aveva una stanza personale con tanto di divano e vista. Ci siamo davvero sentiti a casa.
Wilderness è stata anche importante per me, oltre che magnifica. I miei genitori, nonché compagni in questo viaggio, sono stati in Sudafrica circa 20 anni prima di me visitando più o meno gli stessi posti. A Wilderness ci siamo recati in un hotel dove avevano alloggiato e abbiamo scambiato due chiacchiere con il proprietario, figlio della signora che 20 anni prima li ospitò. È stato davvero bello poter condividere con loro questo ricordo.
Non molto distante da Wilderness, poi, si trova una stupenda riserva naturale, uno dei luoghi che più in assoluto mi ha lasciata a bocca aperta: Robberg. Probabilmente è al momento il mio posto preferito sulla terra. Dopo aver percorso un sentiero panoramico, si giunge finalmente sulla spiaggia. A questo punto si è a tu per tu con la natura. Sembra di finire improvvisamente su un’isola deserta: da un lato alte dune, dall’altro qualche roccia e tutto intorno oceano. Ho provato una sensazione inspiegabile di pace e libertà. Inoltre, eravamo le uniche persone a trovarsi lì, come se fosse tutto nostro. Qui, ho avuto anche l’occasione di fare il bagno, rimanendo tuttavia molto vicino alla riva. Un bagno da sogno. L’acqua era piena di piccole uova di pesce percettibili al tatto e in lontananza si vedevano delle foche nuotare.
Cos’altro aggiungere? Questo è solo un piccolo assaggio dell’intera costa sudafricana; tuttavia, posso confermare il suo essere mozzafiato da un lato all’altro del Paese.
Eleonora Ferrini