The Marvels

Trama

The Marvels, film diretto da Nia DaCosta, è il sequel di Captain Marvel e vede l’eroina Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson) fronteggiare una nuova minaccia, anche se questa volta non sarà sola. Accanto a lei, infatti, ci saranno altri supereroi pronti ad affrontare i villains.

Dopo aver recuperato la sua identità, sottrattale dai tirannici Kree ed essersi vendicata della Suprema Intelligenza, Carol deve occuparsi di un universo destabilizzato, essendo l’unica che può farsi carico di questo grande e impegnativo compito. Quando si imbatte in un wormhole, collegato a un rivoluzionario Kree, si rende conto che i suoi poteri da Captain Marvel sono intrecciati a quelli dell’adolescente Kamala Khan (Iman Vellani), sua grande fan, e a quelli del capitano Monica Rambeau (Teyonah Parris), nipote di Carol e astronauta S.A.B.E.R.

Il trio dovrà formare una squadra, The Marvels, e collaborare per imparare a lavorare in sinergia, unendo i loro poteri di luce, per salvare l’universo intero da una perfida Kree e dal suo esercito.

Receustione: The marvels è il seguito di Captain Marvel. Eroina rimane sempre Carol Danvers ma questa volta accompagnata da due supereroine che hanno esordito nelle ultime serie Marvel: Monica e Kamala. Le tre si ritrovano legate per caso dai loro poteri a causa di quello che sta avvenendo per colpa della nuova leader degli alieni Kree, Dar-Benn che sta cercando in ogni modo di salvare l’ecosistema del suo pianeta madre, Hala, devastato anni fa da Captain Marvel che, ai tempi, credeva sarebbe stato l’unico modo per salvare la popolazione ma portandoli invece quasi all’estinzione. Le tre eroine troveranno modo di parlare e capirsi tra loro e di opporsi alla super cattiva, ma non senza diverse difficoltà da superare durante il percorso. Le riscritture e i reshoot di The Marvels sono evidenti e si sente la mancanza di una vera e propria coerenza soprattutto dal punto di vista della struttura narrativa del film, offrendoci soprattutto una parte centrale più messa insieme quasi in modo più casuale, con scene che variano senza un filo logico. A tratti la trama, forse con complice le eccessive gag che più che far ridere tendono al cringe e le situazioni al limite del grottesco, sembra proprio girare a vuoto. 

La cattiva, inoltre, non appare caratterizzata molto bene, non è memorabile anzi risulta forse un po’ piatta, simile a quella di tanti altri cattivi visti negli scorsi film Marvel. 

Eppure il film scorre in modo piacevole e si fa guardare, non diverso da molte altre pellicole dell’universo Marvel, che forse ha ricevuto così tante critiche non tanto per il film in sé ma per il fatto che le protagoniste fossero tutte donne? Probabile contando l’odio con cui era stato acclamato il primo film di Captain Marvel senza che fosse ancora uscito. Forse la critica e i fan sono stati da subito frenati da questo ed è per questo che il film è stato un flop. Le criticità, come abbiamo visto ci sono e non sono poche ma non si può fare a meno di chiedere: e se questo film invece di tre supereroine avessimo avuto Iron Man, Captain America e Doctor Strange, avrebbe ricevuto lo stesso trattamento?

In generale io consiglio la visione se si ha voglia di un film su supereroine leggero e per cui rimanere senza parole solo nel finale.

Alla prossima receustione,

Marta Golotta