Uno di noi sta mentendo

Buongiorno lettori,

siccome pochi giorni fa è uscita la seconda stagione di questa serie tv, oggi vi parlerò della prima stagione di Uno di noi sta mentendo, uscita su Netflix a febbraio di quest’anno. La sceneggiatrice è Erica Saleh, affiancata da John Sacchi e Matt Groesch come produttori esecutivi. La serie è basata sull’omonimo romanzo di Karen M. McManus.

TRAMA

Uno di noi sta mentendo racconta la storia di cinque studenti del liceo Bayview High costretti a “scontare” un’ora di punizione nella stessa aula. La studentessa modello Bronwyn (Marianly Tejada), il bad boy Nate (Cooper van Grootel), il ragazzo d’oro Cooper (Chibuikem Uche), la reginetta del ballo Addy (Annalisa Cochrane), e infine Simon (Mark McKenna), l’emarginato. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Quello che sembra essere un lunedì qualsiasi si conclude in tragedia: all’improvviso e senza un motivo apparente, Simon crolla a terra e muore davanti agli occhi dei suoi compagni. Successivamente emerge che il decesso di Simon non è dovuto a cause naturali: si tratta di omicidio. I quattro ragazzi, protagonisti dell’ultimo post pubblicato da Simon, diventano i principali indiziati.

RECENSIONE

La serie è un mystery teen drama sviluppata in 8 episodi. La storia è sulla stessa linea d’onda di altre serie, come Pretty Little Liars, Control Z o Tredici. Al centro della storia c’è una morte, i sospettati sono quattro ragazzi che non si conoscono troppo bene tra loro che si trovavano nella stessa stanza in cui è morto il ragazzo e in più qualcuno cerca di incastrarli e spifferare i loro segreti attraverso un blog anonimo.

La vicenda inizia da Simon, un ragazzo che gestisce un blog di gossip scolastici, in cui svela i segreti più oscuri degli studenti. Al contrario di altre storie simili, qui tutti sanno chi è l’autore del blog e di conseguenza ognuno ha un motivo diverso per avercela con lui e cercare di farlo fuori. Il primo giorno di scuola, i cinque ragazzi si ritrovano tutti insieme in punizione e nel momento in cui l’insegnante è costretta ad allontanarsi, Simon ha una reazione allergica. Quello che all’inizio sembra un incidente, diventerà sempre più chiaramente un omicidio.

A questo punto si crea una squadra davvero improbabile di detective, che lavoreranno insieme per cercare di far luce sull’accaduto e provare la propria innocenza. Inizialmente non sarà facile, non si conoscono bene, non sanno se possono fidarsi l’uno dell’altro, si incolperanno e indagheranno tra di loro, però ognuno sa di essere innocente e troveranno il modo di collaborare per cercare la verità.

Gli elementi della serie sono visti e rivisti, però riesce comunque a non essere banale e sa intrattenere bene lo spettatore. Gli episodi sono girati e montati molto bene, e tra le varie scoperte e i vari plot twist la serie riesce sempre a tenere lo spettatore incollato allo schermo. La colonna sonora poi è perfettamente adatta alla storia, andando a creare suspense nei momenti giusti in modo da rendere la serie ancora più bella e interessante.

Ho visto questa serie appena uscita a febbraio e mi è piaciuta molto. Adoro questo tipo di storie, con un po’ di dramma e qualche omicidio da risolvere. Diciamo che fare la detective mi è sempre piaciuto, non a caso da piccola guardavo sempre serie tv come C.S.I. o Criminal minds. In più il gossip e i drammi adolescenziali sono il mio pane quotidiano, perciò questa serie contiene tutti gli elementi che mi piacciono di più. Se ci mettiamo poi anche la componente romance, diventa il prodotto televisivo perfetto per me! Non vedo l’ora di iniziare la seconda stagione per vedere come continua!

Se cercate una serie da guardare tutto d’un fiato, allora è la serie perfetta per voi, soprattutto se vi piacciono questo genere di storie e avete amato Pretty Little Liars, Gossip Girl e/o Control Z. In questo caso, smettete di cercare e correte a guardarla!

Ci sentiamo presto con la prossima receustione!

Chiara Citarrella