Mi chiamo Emanuele, ho 19 anni e sono italiano, nato a Roma da genitori italiani.

Il mio primo contatto con una lingua straniera è avvenuto, come per molti, a scuola. L’inglese mi ha appassionato fin da subito, e ha accresciuto in me la voglia di conoscere altre lingue e culture.

Durante il periodo delle scuole elementari e medie non ho avuto tempo né modo di viaggiare, poiché i miei genitori lavoravano molto ed ero troppo piccolo per muovermi da solo.

Una volta giunto il momento di scegliere quale strada intraprendere per la scuola superiore ero molto indeciso, ma grazie ai consigli dei miei genitori ho capito che continuare ad impegnarmi nello studio delle lingue era il percorso migliore per me. Poco prima dell’inizio delle superiori i miei genitori decisero di partire per Berlino. Proprio questo viaggio mi ha permesso di innamorarmi di una lingua come il tedesco.

Per i cinque anni di scuola superiore decisi quindi di studiare, oltre all’inglese (obbligatorio), lo spagnolo (a continuazione dei tre anni di scuola media) ed il tedesco. Sebbene quest’ultima sia una lingua complessa, mi impegnai al massimo affinché le mie capacità linguistiche aumentassero di giorno in giorno.

In più, crescendo ho avuto la possibilità di viaggiare da solo, con la scuola o con i miei genitori: tra i viaggi più importanti ci sono stati quelli in Spagna, Germania e Inghilterra.

Anche l’Erasmus è stato un progetto fondamentale, a cui ho preso parte negli ultimi tre anni di superiori: ho passato un mese a Siviglia, uno a Londra ed una settimana a Stoccarda, e questi soggiorni mi hanno permesso un’immersione completa nella lingua.

Proprio questo percorso pieno di influenze positive dal punto di vista delle lingue straniere mi ha portato a credere che il lavoro da interprete fosse il migliore per me.

Oggi sto studiando nel percorso trilingue di tedesco, portoghese e cinese, cercando quindi di perfezionare le mie conoscenze per quanto riguarda la lingua tedesca, e ampliare il mio bagaglio culturale con due nuove lingue.

Seppur difficile, sento che questa è la mia strada, e cercherò di raggiungere i miei obiettivi con il massimo impegno, perché credo nelle parole di Abraham Lincoln: “decidete che una cosa si può e si deve fare e troverete il modo”.

Emanuele Rocchetti