Le nostre città
Buongiorno lettori!
Finalmente diamo il via agli articoli della nostra rubrica #NONCEDUESENZABELGIO!
Oggi vi parleremo delle città dove viviamo, Gand e Bruxelles. Come ci troviamo? Ci piacciono? Continuate a leggere per scoprirlo!
Gand è il capoluogo delle fiandre orientali e si trova a circa 50 km da Bruxelles.
La sua università, la Ghent University, è molto famosa e mi ci reco ogni giorno per seguire le lezioni del mio exchange programme.
La città ha tanto da offrire, non solo agli studenti ma anche ai turisti.
In centro infatti si possono ammirare i tanti edifici caratteristici del periodo medievale e dallo stile gotico come, ad esempio, il municipio (Stadhuis van Gent), considerato uno tra i più bei palazzi pubblici delle Fiandre, e il Castello dei conti di Fiandra (Gravensteen), che si può visitare.
Gand è attraversata da vari canali che regalano scorci meravigliosi e che la rendono una città davvero adorabile.
Anche le chiese non mancano. A due passi dal dormitorio c’è la Sint–Pieterskerk. In centro invece ci sono la Chiesa di San Nicola (Sint-Niklaaskerk) e la Cattedrale di San Bavone (Sint-Baafskathedral).
La zona in cui mi trovo più spesso oltre a quella dei campus è ovviamente il centro. Nel fine settimana vado sempre a farmi una passeggiata, a mangiare qualcosa e a vedere qualche negozio.
Anche di sera Gand ha tanto da offrire. C’è una quantità di pub e locali tale da avere l’imbarazzo della scelta.
Vicino al dormitorio c’è una zona molto conosciuta per la movida: sto parlando di Overpoort, una strada davvero piena di locali notturni dove si recano praticamente tutti i giorni tantissimi studenti ma anche persone che vengono da fuori Gand.
Ultimamente, però, vado spesso al Bar des Amis a Vlasmarkt, nel centro della città.
Mi sento di dire che a questa città non manca davvero nulla e tutto è facilmente raggiungibile a piedi. Finora, infatti, ho preso l’autobus raramente, anche perché il dormitorio è molto vicino ai campus dove ho lezione. E poi qui vanno tantissimo le bici: tutti ne hanno una e noleggiarla è semplicissimo ed economico. Credevo che solo ad Amsterdam avrei potuto vedere quegli immensi “parcheggi” per biciclette, ma in realtà sono anche qui e praticamente in qualsiasi zona della città.
Cosa dire di Bruxelles? Le istituzioni europee, la Grand Place, Il Manneken Pis, il Bois de la Cambre e molto altro ancora. Ma partiamo con calma!
L’hanno scorso vivevo anche io in una residenza universitaria nei pressi dell’ULB-Université Libre de Bruxelles che, anche se distante dal centro della città, era ben collegata grazie ai mezzi pubblici. Quest’anno invece ho scelto di vivere a Ixelles, comune di 86 244 abitanti, e in particolare nei pressi di Flagey una zona molto famosa per la movida: Café Belga vi dice qualcosa?
Dalla piazza principale è possibile raggiungere qualsiasi punto della città anche se la presenza di una fermata della metropolitana renderebbe le cose più semplici.
Bruxelles è famosa soprattutto per la sua Grand Place, aggiunta nel 1998 alla lista dei siti patrimonio dell’Unesco. Dal centro della città è facile raggiungere una serie di edifici come il Palazzo di giustizia, il Palazzo reale e le Gallerie Saint Hubert.
Sicuramente avrete sentito parlare del Manneken Pis, la celebre statua in bronzo di circa 50 centimetri, simbolo della città ma anche dello humour tipico di Bruxelles, la zwanze[1]. Esiste anche una versione femminile della statua che si trova nei pressi del centro e nello specifico del bar Delirium, famoso per la possibilità di fare serata e assaggiare tante birre diverse: la Jeanneke Pis.
L’Atomium è senza dubbio uno dei simboli più conosciuti di Bruxelles. Si tratta di una costruzione in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro, realizzata in occasione dell’Expo 58. È possibile visitare 5 delle nove sfere che la compongono e scoprire la storia dell’edificio e rilassarsi guardando lo spettacolo di luci. Inoltre è presente anche un ristorante.
In generale, posso affermare che la città di Bruxelles è ricca di parchi, edifici storici, musei e chiese da poter visitare. Inoltre, offre molte attività da svolgere nei vari mesi dell’anno come festival culturali di ogni tipo, mostre e installazioni. Ad esempio, nel mese di febbraio la città è stata illuminata in vari punti strategici da installazioni luminose e spettacoli musicali.
[1] Tipo di humor simile all’autoderisione
Con il nostro primo articolo abbiamo voluto raccontarvi un po’ delle città in cui viviamo… vi diamo appuntamento ai prossimi per scoprire tante altre curiosità!
Marianna Ciofani & Chiara Della Rocca