Se chiudo gli occhi sono a Copenaghen
Care lettrici e cari lettori,
eccoci di nuovo qua a scrivere per voi! Come redazione, ci siamo concessi una lunga pausa per poterci concentrare sulla fatidica “sessione esami”, ma adesso abbiamo raccolto le energie e siamo di nuovo qui a raccontarvi di Paesi più o meno lontani, di città più o meno conosciute.
A farci viaggiare ad occhi aperti oggi è Aurora, una ragazza toscana che vive in un paesino vicino ad Arezzo.
Proprio come me e come probabilmente molti di voi, Aurora ha deciso di iscriversi al corso di Laurea Magistrale “Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale”; inoltre, grazie alla sua partecipazione a Radio UNINT, penso che sia tra le persone che più di tutte “mettono la faccia” in quest’ambito universitario: riprendendosi per Radio UNINT nella fantastica rubrica “Travel Size”, ci accompagna in giro per il mondo – da qui la nostra collaborazione-.
Cosa state aspettando? Andate su Instagram ad ascoltare la prima puntata!! Prima, però, arrivate fino alla fine di questo articolo per conoscerla un po’ meglio.
Nel 2017, anno della tanto temuta maturità, la mamma di Aurora, per ricompensarla degli sforzi sostenuti, decise di regalarle un viaggio itinerante tra Stoccolma, Oslo e Copenaghen. Le prime due tappe, purtroppo, non soddisfecero le loro aspettative: Au (come la chiamano le amiche) mi descrive le persone come “surgelate”, ovvero talmente riservate e chiuse da diventare eccessivamente fredde. Che questo sia dato dall’ambiente in cui vivono? – Eppure le temperature estive dovrebbero scaldare gli animi! –
Nonostante il viaggio non sia partito alla grande, a salvare l’intera situazione furono i 3 giorni trascorsi a Copenaghen. Indimenticabile fu una sera d’agosto, quando, tra le particolari casette colorate che caratterizzano la città, Aurora e sua madre assisterono ad un evento totalmente dedicato al gay pride. L’atmosfera, le luci, i colori sgargianti e le persone in festa sciolsero il cuore di Aurora che si immerse, così, completamente in questo clima di gioia e subito si sentii la protagonista di uno di quei film in cui improvvisamente tutto va a rallentatore e la realtà si confonde con il sogno – che meraviglia sensazioni del genere -.
Da quel momento, anche la città assunse un nuovo colore e no, non solo grazie alle caratteristiche casette colorate: se si curiosa un po’ e ci si perde nelle strade della Capitale danese, si scopriranno anche zone che presentano strutture più moderne, come nel caso dell’Opera House. È il caso di dirlo: Copenaghen è una città dove il passato si fonde con il futuro e questo mélange di stili architettonici non disturba affatto l’occhio del visitatore, al quale tutto sembra ben amalgamato e al posto giusto.
Un’altra peculiare realtà con la quale Au si approcciò è quella della Città Libera di Christiania, un quartiere parzialmente autogovernato della città di Copenaghen, famoso per la sua storia e il suo background anarchico/hippie. I vivaci murales entrano, però, in contrasto con il mood generale che si può percepire tra le stradine e i vicoletti: in generale, tutto tende all’abbandono e all’isolamento, caratteristiche che creano subito un senso di leggera tristezza. Aurora mi racconta di una città fantasma, in cui i turisti si affollano curiosi e sbirciano in vite così diverse dalle proprie.
Cambiamo argomento e buttiamo il nostro sguardo sul fulcro del divertimento e dei giochi: i giardini di Tivoli – no, non quelli in provincia di Roma! -.
Questo luna park è molto noto per essere uno dei più antichi parchi dei divertimenti sopravvissuto fino ad oggi. Inaugurato nel 1843, è ancora meta di svago sia di stranieri che di locali. Infatti, semmai andrete in questa magnifica città, vi consigliamo di acquistare i biglietti con largo anticipo. Non appena entrerete vi troverete davanti al Teatro della pantomima, in perfetto stile orientale. Tale teatro, però, si ispira alla pantomima italiana, quindi vi troverete sicuramente a vostro agio tra i personaggi di Colombina ed Arlecchino.
Insomma, se non avete ancora fatto programmi per l’estate, prendete in considerazione Copenaghen tra le vostre mete. Noi ci rivediamo il prossimo lunedì con la nostra blogheggiante Ilaria.
Giulia Giacomino