Ph by Pietro Piacenti – International Couture Backstage

A talk with… Hair Stylist Giovanni Salerno

Per la rubrica a Talk with… abbiamo chiesto a Giovanni Salerno di raccontare il segreto che spinge un hair stylist a scegliere una tipologia di acconciatura o pettinatura per la vita quotidiana, per le grandi occasioni e per il catwalk. Infine, Giovanni illustrerà la tendenza acconciature per l’estate 2020.

Giovanni Salerno inizia a lavorare come hair stylist da giovane e si diploma presso l’ARA, Accademia Romana Acconciatura, successivamente diventa membro di Blue Team (Team Artistico) dell’associazione Intercoiffeur Italia e come tale partecipa a molti appuntamenti prestigiosi nazionali come ad esempio l’Alta Moda Italiana a Roma e a Milano. Nel corso della sua carriera ha partecipato a diverse sfilate realizzando le acconciature per Maison prestigiose come Fendi, Lancetti, Alessandro Consiglio, Grimaldi, Persichino, Curiel, Gianni Molaro, Morabito e molti altri. Ultimamente, come coordinatore di Wella The Best Club Lazio, ha svolto il ruolodi Art Director per il Hair style di International Couture Fashion Show in calendario Altaroma.

L’acconciatura è un’ispirazione che viene spesso dettata dal momento, dalla moda o da varie tipologie di occasioni. Nella nostra società la pettinatura dei capelli è espressione di uno stile ed enfatizza i tratti del viso. In questo modo, il parrucchiere diventa colui che è in grado di aiutare la donna ad esprimere la propria personalità.

Per quello che riguarda il mondo del wedding, l’acconciatura rappresenta una realtà che non conosce battute di arresto ma essa tende piuttosto ad esprimere un’occasione speciale per rivelare chi è veramente la sposa. L’hair stylist deve valorizzare la natura della donna e soprattutto far percepire la sua bellezza e il suo stile. Quello che riguarda invece il look o l’acconciatura di una persona in generale è legato alla sua immagine, al suo modo di essere, di esprimersi e soprattutto al ruolo che ha nella società e nella vita professionale. Trovare un’acconciatura adatta ad una donna è soprattutto una capacità dell’artista di percepire l’idea giusta e adeguata alla personalità della cliente, creando un look su misura con armonia ed equilibrio. Io di solito ascolto il mio cuore per trovare la giusta immagine adatta alla persona che ho dinanzi a me. Ma per quello che riguarda l’acconciatura nel contesto “sfilata” è importante prendere in considerazione vari fattori come la location, la storia che ogni singolo stilista vuole comunicare al suo pubblico, il mood della collezione e i suoi colori. In questo caso il ruolo mio diventa quello di consulente di bellezza e d’immagine, coincide con la funzione di art director, che, grazie all’esperienza e alla professionalità, riesce a far emergere il tema della collezione utilizzando una regola fondamentale che segue tre importanti fattori: armonia, equilibrio e proporzione.

Inoltre, l’acconciatura oltre ad essere sinonimo di bellezza ha anche la funzione di identificare le appartenenze a diverse tribù nei paesi dell’Africa e ad evidenziare l’adesione ad un determinato gruppo sociale.

Riguardo alle tendenze, il 2020 sarà un anno fluido per le acconciature. Fluido nelle forme, fluido nello scambio di suggestioni tra passerelle, aule universitarie, navate delle chiese, red carpet e fermate della metropolitana. Tutto è miscelato e tutto può essere spunto per un dettaglio di stile che rappresenti chi lo indossa. Si punta al carattere! Tra i raccolti, i protagonisti sono chignon e trecce. Per distinguersi si gioca di styling e di texture. Grafici o messy, matt o effetto wet, saranno comunque le acconciature di maggior tendenza per tutto l’anno. Non mancheranno raccolti dal sapore retro e qualche suggestione gothic. Per chi ama il corto, gli accessori saranno i must have. Invece per le fedeli al lungo sarà ancora lo styling a dare personalità e tocco. Via libera a suggestioni gitane, intrecci e accessori tribali che hanno il sapore di un incontro tra diverse culture.

Maria Christina Rigano

PH BY FRANCESCA SANTOPADRE