Qualcuno vuole scommettere su quello che accadrà adesso? E 1, e 2, e 3…

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Oggi approfondiremo un’ulteriore figura che viene formata dal corso di laurea triennale in Scienze Politiche, Sicurezza Internazionale e Criminalità: esperto nella valutazione di metodi e strumenti di investigazione e contrasto alla criminalità economica e cibernetica.

Tramite lo studio trasversale delle materie che coinvolgono la sicurezza economica e cibernetica, il laureato in L-36 sarà in grado di proporre a livello aziendale delle metodologie adatte a contrastare i rischi in questione.

Nel nostro paese, la criminalità economica è una questione che ha bisogno di esperti che possano riconoscerne “i tratti somatici” per poter anche strutturare un programma di prevenzione. Chiaramente, per svolgere mansioni di questo genere si deve entrare nelle forze di polizia (Guardia di Finanza ad esempio), cosicché l’esperto possa effettuare indagini adeguate, così da portare alla risoluzione del problema. 

Relativamente al territorio di Roma, nel 2011 la Camera di Commercio di Roma, insieme all’amministrazione di Roma Capitale e la Prefettura, ha costituito una Commissione incaricata di monitorare la realtà cittadina per quanto riguarda la criminalità economica imprenditoriale. “L’impegno concordato scaturisce dalla constatazione di casi di infiltrazioni nel tessuto economico, di riciclaggio dei proventi illeciti e di rilevazione di attività commerciali, anche con transazioni a prezzi più alti rispetto a quelli di mercato, con vendite ripetute e di interferenza nelle vendite immobiliari. I data base camerali, che registrano i passaggi di proprietà delle società commerciali, delle compravendite e delle nuove imprese, saranno a disposizione dei servizi specializzati delle forze di polizia, con segnalazioni delle anomalie via via riscontrate, per le analisi in profondità.”

Per quanto riguarda la sicurezza cibernetica, questa è una questione che costituisce uno dei principali interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilenza (PNRR) nell’ambito della trasformazione digitale della p.a. e della digitalizzazione del Paese.

La rapida espansione del digitale ha determinato la comparsa di nuovi rischi (attacchi cyber dovuti a cybercriminali, diffusione attraverso lo spazio cibernetico di fake news, ecc …). Da qui l’esigenza di istituire l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale.

“L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) è l’Autorità nazionale per la cybersicurezza a tutela degli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza. L’Agenzia ha il compito di tutelare la sicurezza e la resilienza nello spazio cibernetico.”

Dalla prossima settimana approfondiremo nuove professioni per il corso di Lingue per l’interpretariato e la traduzione!

xoxo

job’s world 😊

Francesca Bartolo

Fonti

file:///C:/Users/Utente/Downloads/Estratto%20Guida.pdf

https://www.acn.gov.it/ACN_Strategia.pdf

https://www.acn.gov.it/agenzia/chi-siamo