“La Francia non è Parigi e Parigi non è la Francia!”, diceva un politico belga del 1800. Allontanandoci dai soliti itinerari turistici, questa nazione nasconde, infatti, delle piccole perle che sembrano uscite dal mondo delle fiabe. Tra queste, vogliamo parlarvi di Amiens, una graziosa cittadina collocata a nord tra la Manica e Beauvais, nonché capitale della Piccardia. Una delle nostre mete Erasmus per gli studenti della Facoltà di Economia e Interpretariato e Traduzione.
Saint-Leu è il quartiere più pittoresco: passeggiare per le sue strade significa immergersi a pieno in tutto quello che potremmo quasi considerare un cliché francese: l’odore del pan au chocolat proveniente dai forni, artigiani che lavorano il cuoio, il rumore delle stoviglie che fuoriesce dalle porte dei bistrot, case in legno, fiori ovunque, i caffè con i tavolini fuori e suonatori ambulanti di fisarmoniche; il tutto attorniato da splendidi canaletti che rendono ancora più magica l’atmosfera.
Sicuramente, il principale monumento è La Cattedrale di Notre-Dame, capolavoro dell’arte gotica e patrimonio UNESCO dal 1981, con i suoi 145 metri di lunghezza è la cattedrale più alta di Francia. Viene custodita al suo interno la testa di San Giovanni Battista, arrivata ad Amiens intorno al 1220.
In questa città, ha deciso di trascorrere gran parte della sua vita Jules Verne, famoso scrittore francese di libri di avventura come Viaggio al centro della Terra, Ventimila leghe sotto i mari e Il giro del mondo in ottanta giorni. È ancora oggi possibile visitare la sua casa-museo in rue Charles Dubois, 2.