La Nazionale

Cari lettori e care lettrici, quest’oggi vi porto a parlare degli sport praticati con l’ausilio del collettivo, lasciando alle spalle quelle discipline praticate in maniera individuale e antecedentemente trattate. In particolar modo, voglio dare voce a un argomento che tra poco vedremo nelle nostre tv facendoci riunire (COVID-19 permettendo) … Avete individuato il tema? In caso contrario, oggi diamo accento al patriottismo, ovvero sia, alla nostra nazionale italiana.



Come preannunciato in apertura, la nostra nazionale di calcio scenderà in campo nella fase a gironi contro la nazionale turca il prossimo 11 giugno nello stadio Olimpico di Roma, per disputare e dare il via ai campionati europei 2020 che, si sarebbero dovuti realizzare l’anno scorso, però per motivi di pandemia si è stati costretti a rimandare. Ad oggi, la situazione Covid-19 ha costretto i campionati europei a dover giocare tutte le partite a porte chiuse e su questo fronte, la competizione europea permetterà che ci siano degli spettatori a sedere dentro gli stadi per il tifo della propria nazionale, il tutto con capienza limitata. Per farlo, la UEFA ha dovuto riprogrammare alcune partite in altri stadi più capienti di città europee (saranno ben undici quelle coinvolte) rispetto a quelli che erano fissati in un primo momento. Da dire che, alcune città avranno a disposizione un maggior numero di pubblico, il tutto dovuto e deciso dalle autorità sanitarie dei paesi ospitanti. Questa competizione nata nel 1960 vede la vittoria della nostra nazionale solo nella terza edizione, vale a dire nel 1968. Da quest’ultima annata, vediamo che la cadenza dei campionati nazionali europei vengono disputati ogni quattro anni. Sperando che la nostra amata nazionale ci porti ad aggiornare questa statistica in tale competizione diciamo un Forza Azzurri!!!

Per quanto riguarda la nazionale di calcio femminile, di recente è riuscita a qualificarsi alla fase finale dei prossimi Europei 2022 che si svolgeranno in Inghilterra.
Tuttavia, la nazionale non è solo calcio, anzi, possiamo avvalerci di rappresentanze in altre discipline come ad esempio nella pallavolo, così come nella ginnastica ritmica (sopranominate “le farfalle”), nel tennis, nel nuoto (con la Pellegrini e i suoi primati), ecc.

La nazionale di pallavolo conta della squadra sia maschile (7° nel ranking mondiale FIVB) che femminile (4° nel ranking mondiale FIVB). Sugli esordi, troviamo che quella maschile conquista nel 1948 addirittura la prima medaglia di bronzo nei campionati europei nonostante fosse una squadra di livello inferiore rispetto alle avversarie; mentre, tre anni dopo, nel 1951 assistiamo alla prima presenza della squadra femminile. Entrambe le squadre partecipano ai campionati mondiali ed europei, la World League, i giochi olimpici e la coppa del mondo.

Breve accenno alle cosiddette “farfalle” (non è un argomento di cui sono molto ferrato) squadra che, dalla nascita della Federazione Ginnastica d’Italia, ha raggiunto un totale di 185 medaglie tra le diverse competizioni esistenti.

Infine, anche nel tennis, troviamo due squadre composte da ambi generi, le quali disputano corrispettivamente la Davis Cup (maschile) e la Billie Jean King Cup (femminile). In questi campionati, la FIT (Federazione Italiana Tennis) fa affidamento su due capitani (uno per ogni squadra), coloro che convocano e faranno da allenatore ai cinque giocatori per svolgere le partite. Di solito, queste sono svolte in 3 giorni della settimana, in particolare, nel fine settimana (compreso il venerdì). In tali tornei, con cadenza annuale ci sono delle piccole differenze che ora vi illustro: innanzitutto, il numero di squadre è diverso (16 nella Davis e 8 nella Billie Jean King); il numero di giorni è diverso (2 nella Billie Jean King e 3 nella Davis); nella Davis si svolgono le partite il primo giorno 2 singolari (1 contro 1), il secondo un doppio (2 contro 2) e al terzo rimangono i due singoli da svolgere (con la regola che devono giocare gli stessi giocatori che sono scesi in campo il venerdì, ma affrontando l’avversario opposto a quello con cui ha precedentemente giocato), cosa che, nella Billie cambia soltanto a due giorni e, in caso di spareggio, il doppio si disputa immediatamente dopo la quarta partita in programma del secondo giorno.

#dontbelazybeactive

Aldo Landini