L’etimologia dei venti
Cari lettori,
Per iniziare questa nuova settimana primaverile vi propongo delle interessantissime etimologie di diversa provenienza. Oggi parliamo dei venti che soffiano sulla nostra penisola. In passato i navigatori si orientavano sulle onde del mediterraneo attraverso dei punti di riferimento quali la posizione del sole durante il giorno e delle stelle nel corso della notte; col passare del tempo ampliarono i loro orizzonti anche per merito delle proprie conoscenze sui venti provenienti da diverse direzioni che permettevano loro di indirizzarsi verso le rotte desiderate. Ma adesso entriamo nello specifico e scopriamo insieme le etimologie di questi venti.
Tramontana: il nome deriva dalla locuzione latina “intra montes” o “trans montes” ovvero “al di là dei monti”. Si riferisce a un vento freddo che spira dalle Alpi o dai monti dell’Albania.
Maestrale: Durante la Repubblica Marinara di Venezia tale vento è stato definito come “maestro” in quanto capace appunto di guidare i marinai verso la “via maestra” che porta a Venezia. Era considerato il “maestro della navigazione di questo mare Mediterraneo”.
Bora: Proviene dal latino “borea” nonché personificazione del vento del nord nella mitologia greca. Bora era la più bella e amata figlia di Vento. È il vento che caratterizza la città di Trieste. “la Bora nassi in Dalmazia, la se scadena a Trieste e la mori a Venezia”
Ponente: deriva dal verbo latino “ponere” cioè “tramontare”. Indica la direzione dell’orizzonte dove tramonta il sole. Noto anche con il nome di Zefiro dal latino zephy̆rus e dal greco ζέϕυρος ovvero “vento di occidente” forse collegabile al sanscrito ksipra (rapido), da ksipáti (=lanciare), da cui anche ksipanu (vento). Alcuni lo collegano al vedico ksapas (notte, nel senso di vento che spira dal luogo da cui discende la notte). Altri ancora lo collegano al greco zóphos (= tenebre e occidente, cioè il vento che soffia da occidente)
Levante: Originariamente il suo nome era Apelete, personificazione del vento dell’est che portava le piogge benefiche per il raccolto. Levante invece deriva dal verbo “levare” con il significa di sorgere, di fatti è il vento che spira da oriente.
Scirocco: proviene dall’arabo shulūq indica il vento del mezzogiorno. È il vento proveniente dal deserto del Sahara che porta piogge di sabbia. Da qui nasce poi il detto siciliano “mi sento asciroccato” per esprimere proprio quel senso di stordimento che provoca questo vento.
Libeccio: Si ritiene provenga dall’arabo “Lebeg” che significa portatore di pioggia.
Spero vi sia piaciuto questo piccolo approfondimento sui differenti venti che accarezzano i nostri visi durante il susseguirsi delle stagioni.
Greta Accardi