Cari lettori,
sono Rosita Luglietto, ho 23 anni e sono una studentessa iscritta al secondo anno del corso di laurea magistrale in Interpretariato e Traduzione. Ho concluso nel 2019 il mio percorso triennale presso l’Università per Stranieri di Siena in mediazione linguistica e culturale. Sono nata e cresciuta in Calabria, precisamente a Rossano, paese tra mare e montagna. Da sempre la mia più grande passione sono le lingue straniere. Da piccola ho sempre viaggiato molto e ogni volta che visitavo un posto nuovo la mia attenzione non si focalizzava solo sulle bellezze monumentali o sui paesaggi, ma il mio orecchio non poteva e tutt’ora non può fare a meno di essere attratto dai suoni linguistici differenti dalla lingua italiana. Direi che è proprio questo il motivo per cui alla fine di ogni articolo che scrivo nella rubrica “Curiosità dal mondo” firmo con Different country, different sound. Questa rubrica unisce la mia passione per i viaggi e per le lingue straniere e ha come obiettivo quello di farvi scoprire sempre qualcosa di nuovo. Tra le più belle esperienze che ho vissuto rientrano il viaggio in Egitto e quello in Uruguay di cui sicuramente vi parlerò nei miei prossimi articoli.
Le mie lingue di studio sono l’inglese e il russo. L’inglese è una lingua di cui sono innamorata da quando ero piccola. Il mio erasmus presso la UCL (University College of London) di Londra mi ha concesso di vivere un’esperienza indimenticabile che rifarei altre mille volte. Ho sempre amato vedere serie televisive in lingua inglese e sebbene inizialmente facessi fatica a comprendere tutto perfettamente, non mi sono mai fermata davanti questo ostacolo. Come ho appreso anche durante i miei studi universitari, in particolar modo durante il corso di didattica delle lingue moderne, è necessario che vi sia passione e al contempo motivazione. A tal proposito è importante menzionare il filtro affettivo di cui parla il linguista Krashen, un filtro che si abbassa o si alza e che funziona come una “difesa”. Per apprendere più velocemente è importante che questo filtro si abbassi e che si creino le giuste condizioni di apprendimento. Quando parlo di “giuste condizioni” intendo alto grado di coinvolgimento, divertimento, motivazione e assenza di emozioni negative quali paura o ansia. Credo che il mio interesse nei confronti della lingua russa sia nato proprio in presenza di tali condizioni. Quando mi sono trasferita a Siena, ormai cinque anni fa, ho affittato una stanza in una casa di una signora russa, la quale mi ha fatto appassionare a questa lingua così diversa dalla mia e così affascinante. Pertanto, consiglio a chiunque abbia voglia di cimentarsi nello studio di una lingua straniera di tenere sempre a mente due parole chiave “passione” e “motivazione”.
Oltre il mio interesse per le lingue e per i viaggi, amo la lettura, il cinema, la musica, la scrittura, la fotografia, ma soprattutto la danza. La danza è stata e continua a essere il mio primo amore e il primo amore si sa, non si scorda mai. Amo anche preparare dolci, passione che ho ereditato da mio padre, che ha origini napoletane. Ho due cani, precisamente due maltesi, Charlie e Kira e sono la mia gioia più grande. Sono molto legata alla mia famiglia, ragione per cui, prima della pandemia, ogni scusa era buona per comprare un biglietto e tornare a casa. Credo che quest’anno più che mai mi abbia insegnato ad apprezzare il valore delle piccole cose e di essere grata alla vita ogni giorno. In attesa di poter riprendere a viaggiare nuovamente spero di riuscire a suscitare in voi interesse per le meraviglie del mondo, tutte ancora da scoprire, ma soprattutto di riuscire a farvi viaggiare con la mente e con il cuore.
Vi saluto!
Rosita Luglietto