Il Natale nel mondo

Manca sempre meno alla festa più attesa dell’anno: il Natale. Ma vi siete mai chiesti come si festeggia negli altri paesi del mondo?

Nel Regno Unito:

Il Natale è uno dei giorni più belli e i preparativi iniziano già a novembre, le strade sono piene di luci e si respira già aria natalizia. Il giorno della Vigilia i bambini appendono le calze e per ringraziare Babbo Natale, in inglese “Father Christmas”, lasciano un bicchiere di latte con un dolce tipico natalizio inglese, Mince pie, mentre lasciano una carota per la renna Rudolph.

In America:

I festeggiamenti natalizi rispecchiano le tradizioni europee e iniziano dopo il Giorno del ringraziamento che ha luogo ogni quarto giovedì di novembre, una festa pagana molto antica. È inutile dire quanto siano meravigliosi gli addobbi e le luci e di come gli americani si impegnino a illuminare ogni angolo delle loro case.

In Germania:

Anche qui il Natale inizia già a novembre, infatti il giorno di San Martino, 11 novembre, viene organizzata una grande processione dove bambini e adulti accendono una lanterna per illuminare la strada a San Martino. Nel periodo dell’avvento si preparano delle ghirlande e nelle quattro settimane precedenti al Natale si accendono quattro candele, una per ogni settimana, aspettando così l’arrivo di Gesù bambino.

In Spagna:

Tutto inizia con la lotteria più famosa al mondo, “la lotteria del Gordo”, dove i numeri vincenti vengono estratti il 22 dicembre in diretta tv da alcuni bambini. La tradizione vuole che i regali si scambino il 6 gennaio, giorno dell’arrivo dei “Reyes Magos” (Re Magi). Un’altra tradizione particolare è quella del conto alla rovescia per il giorno di Capodanno, dove invece di gridare “Buon anno”, gli spagnoli cercano di mangiare dodici chicchi di uva prima che finiscano i dodici rintocchi alla mezzanotte. Chi riesce a completare l’impresa avrà un anno pieno di prosperità.

In Argentina:

Sebbene si trovi dall’altra parte del mondo, la tradizione natalizia è uguale alla nostra, ma l’unica differenza è che lì è piena estate!

In Austria:

Tutti preparano l’Adventkranz (Corona d’avvento), formata da rami di pino con quattro candele che indicano le quattro settimane che mancano alla nascita di Gesù. Ogni settimana ne viene accesa una fino alla quarta e ultima settimana, momento in cui arriva Christkindl, il tradizionale portatore dei doni di Natale, ovvero Gesù bambino.

In Russia:

Il termine Natale in russo è Roždestvo Christovo, (lett. Nascita di Cristo). Il giorno di questa festività coincide con il 7 gennaio in quanto in Russia viene adottato il calendario Giuliano che differisce da quello gregoriano per tredici giorni.

In Cina:

Sebbene solo il 7% della popolazione cinese sia cristiana, la festa è molta sentita, ma in Cina succede un po’ quello che succede con Halloween in Italia, si tratta di una festa commerciale priva di significato religioso in cui è evidente il ruolo della globalizzazione culturale.

In Giappone:

Così come in Cina, anche in Giappone si tratta perlopiù di una festa commerciale, alberi di Natale e illuminazioni addobbano le strade e ricorre la tradizione di fare regali ad amici e parenti, ma è un momento da trascorrere principalmente con il proprio partner.

Different country, different sound                                                                                       

                                                                    Rosita Luglietto