La Cappadocia: una terra incantata
Cari lettori,
oggi voglio farvi viaggiare attraverso i luoghi magici della Cappadocia. Si sente sempre più spesso parlare di questa magnifica terra, sicuramente più che in passato, in quanto meta di sempre più turisti desiderosi di assistere ad uno spettacolo mozzafiato.
La Cappadocia è una regione della Turchia centrale, situata tra l’Asia Minore e la Mesopotamia. Per la sua posizione geografica è stata quindi meta di molte invasioni e conquiste militari. Questo e la sua particolare conformazione geologica hanno fatto sì che venissero costruiti dei rifugi del tutto particolari. Infatti, tipiche della Cappadocia sono le città sotterranee, dei veri e propri labirinti fatti di stanze collegate tra di loro da lunghi corridoi e scale molto ripide. È anche famoso il castello di Uchisar, una fortezza costruita all’interno della roccia vulcanica dagli abitanti della città per nascondersi dai nemici.
Ma a rendere famosa la Cappadocia sono soprattutto i camini delle fate: dei rilievi rocciosi a forma piramidale di origine vulcanica e fatti di un materiale particolarmente morbido e facile da lavorare. E infatti al loro interno sono state costruite delle abitazioni, utilizzate come rifugi durante le invasioni militari. Così è effettivamente come sono nati i camini delle fate, ma esiste anche una leggenda cucita intorno ad essi, o meglio due. Zelve, infatti, che insieme a Göreme è una delle località più famose per le valli in cui sorgono i camini delle fate, ha una leggenda tutta sua: si narra che un profeta passasse per quelle terre inseguito da soldati, e, disperato chiese a Dio di trasformarlo in un uccello e di trasformare i soldati in rocce. Nel resto della Cappadocia, invece, la leggenda sui camini delle fate ha qualcosa di più fiabesco, di magico, proprio come il loro nome: si dice, infatti, che queste rocce fossero i comignoli in cui creature fiabesche e magiche, gli gnomi e le fate, costruirono le loro abitazioni. Ed è poi da questa leggenda che prendono il nome camini delle fate.
Chi visita la Cappadocia non può fare a meno di visitare le valli in cui sorgono i camini delle fate e il modo migliore per farlo è a bordo di una mongolfiera e alle prime luci dell’alba o al tramonto. Sicuramente vale la pena svegliarsi alle quattro del mattino per restare affascinati dal paesaggio fiabesco e magico che queste rocce creano insieme con i bellissimi colori che dipingono il cielo all’alba. Provate a chiudere gli occhi e a immaginarvi su una mongolfiera avvolti dai suggestivi colori dell’alba mentre volate sopra un paesaggio incantato. Non è un’esperienza da fare? Sicuramente è uno spettacolo che vale la pena vedere almeno una volta nella vita. Ma altrettanto spettacolare è ammirare le mongolfiere che sorvolano le valli e lo si può fare o dall’alto di un promontorio, godendosi tutto il panorama, o in sella a un cavallo proprio in mezzo ai camini delle fate.
Insomma, la Cappadocia ha sicuramente tanto da offrire e io vi consiglio di inserirla tra le mete dei vostri prossimi viaggi (io sicuramente lo farò!), sono sicura che ne vale davvero la pena!
A presto con altri luoghi da scoprire,
Erika Corso