The time is Arctic Monkeys A.M.
Lo so che pensavate di esservi liberate e liberati di me, ma in tal caso ho una brutta notizia per voi: è proprio ora che si comincia!
Come accennato nella presentazione di questa nuova rubrica, nei suoi articoli troverete riflessioni sulla lingua utilizzata all’interno delle canzoni, che si tratti di giochi di parole, termini particolarmente interessanti o, semplicemente, casi di autorialità felicissima. Quale modo migliore per battezzare questa rubrica di un viaggio tra i testi degli artisti che inconsapevolmente le danno il nome?