Decluttering sostenibile!
Letteralmente significa “liberarsi dagli oggetti superflui“, in pratica ha a che fare con una rivoluzione mentale. Quando si parla di eliminare il superfluo non si può fare a meno di citare il metodo konmari di Marie Kondo, un’arte del minimalismo che può diventare anche un nostro alleato ecosostenibile con piccoli accorgimenti. Ma come?
Che fare di fronte ad una montagna di abiti inutilizzabili? Le opzioni sono molteplici! Di certo i negozi di abiti usati sono la prima alternativa o negozi online dove vendere i nostri abiti. Un’altra ottima alternativa sarebbe portarli anche ai primi centri per la beneficenza per richiamare anche ad una delle regole delle 5R dei rifiuti: riduzione, riuso, riciclo, raccolta e recupero appunto.
Comprare meno e meglio in questo caso è la vera chiave di svolta. Il decluttering sostenibile serve principalmente a prendere consapevolezza di quello che c’è nei nostri armadi. Più che fare riordino questo metodo serve proprio a capire di cosa NON abbiamo bisogno. Cambiare abitudini, far prevalere la qualità alla quantità sono passaggi che ci avvicinano sempre più ad uno stile di vita sostenibile.
Chiara Costanzo