Su una collina che domina la Valle del Sacco, sorge Anagni, un borgo medievale dell’Alta Ciociaria e importante polo culturale e commerciale fin dai tempi degli Antichi Romani.
Conosciuta anticamente come città sacra degli Ernici, la popolazione che viveva in queste zone, è ancora oggi chiamata con l’appellativo di “Città dei Papi“, per i suoi legami stretti con il Pontificato di Roma nel corso della storia, cosa che le ha portato un inteso sviluppo architettonico ed egemonico.
Il monumento principale è la Cattedrale di Santa Maria uno dei più alti esempi di architettura medievale di tutto il Lazio, con le sue absidi e il campanile, situata nell’elegante Piazza Innocenzo III. Nei sotterranei è possibile visitare la Cripta di San Magno, dove è possibile visitare gli unici affreschi risalenti al XIII secolo ancora oggi perfettamente conservati.
La città, inoltre, viene ricordata anche per l’episodio dello schiaffo: secondo la storia (o per molti leggenda) Sciarra Colonna, esponente della celebre famiglia aristocratica, diede uno schiaffo al famoso Papa Bonifacio VIII per metter fine alla sua egemonia nella zona, proprio nel suo Palazzo Papale.
La città è interamente attraversata da Corso Vittorio Emanuele, contornato da antichi palazzi nobiliari dove è possibile scorgere, con un occhio attento, gli stemmi delle famiglie più ricche della zona. Tra tutti questi edifici di rilevante importanza è Casa Barnekow: risalente al Rinascimento e acquistata successivamente nell’Ottocento dal pittore svedese Alberto Barnekow, che decise di personalizzarla con propri affreschi a tema mistico ed esoterico.
Potete raggiungere Anagni in treno regionale dalla stazione di Roma Termini e scendere alla stazione di Anagni-Fiuggi (linea Roma-Cassino).