“Quando ero a Napoli partecipavo spesso a tandem linguistici. Una volta arrivato alla UNINT, mi sono sentito immerso in quest’atmosfera internazionale, ma non ero soddisfatto: l’internazionale non si studia solo sui libri e la mia esperienza me lo aveva insegnato molto bene. Internazionale è cultura, tradizioni, lingue… l’Internazionale siamo noi. L’aperilingua è un evento creato per tutti: studenti UNINT ed Erasmus. Credo molto in questo progetto e nei ragazzi che mi stanno supportando (e sopportando), così come ringrazio l’Università per aver lasciato spazio (e fondi) alla mia idea.” – Flavio Aniello, Responsabile dell’Aperilingua UNINT
MondayAbroad oggi rimane a casa: da brava cittadina del mondo, oggi voglio raccontarvi questa preziosa iniziativa che si ripete a giovedì alterni e che ci permette di vivere l’internazionalità e l’intercultura a km 0.
Il 21 Novembre 2019, dalle 20:00 alle 22:15, si è tenuto nella mensa della nostra cara Università il primo Aperilingua UNINT: i nostri amati colleghi (me compresa!) hanno indossato una bellissima maglietta bianca personalizzata per ogni lingua e si sono calati nel ruolo di “insegnanti” di lingue. Ognuno a un tavolo diverso ha pensato, organizzato e creato giochi in lingua per interessare, incuriosire e appassionare i ragazzi che hanno deciso di cimentarsi in questa grande nuova avventura, il tutto accompagnati da un piatto di paella, una fetta di tortilla de patatas e un allegro bicchiere di sangria. Sì, perché il 21 Novembre è stato il giorno dedicato alla Spagna, dunque, quale miglior modo di imparare, se non con la pancia piena di cibi così… calienti?
A ogni serata viene, difatti, associato come tema un diverso paese del mondo: come già detto, abbiamo iniziato con la Spagna, mentre il prossimo appuntamento (il 5 dicembre 2019) ci catapulterà in terra tedesca e insieme brinderemo “Ein Prosit” a suon di birra e Würstel (e musica, che non guasta mai!)
Nove tavoli in tutto: inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, russo, cinese, arabo e… LIS (Lingua Italiana dei Segni). Ognuno con tanta voglia di fare, imparare, divertirsi e con una grande sete di… conoscenza! La partecipazione al tavolo non è obbligatoria per l’intero corso dell’evento: diamo ai ragazzi la massima libertà di saltare di tavolo in tavolo ogni qualvolta lo decidano.
In più, raga, vi parlo da studentessa, amica, collega e “aperilinguista” impegnata al tavolo ispanofono: buttatevi nelle lingue senza paura di un possibile errore, siamo qui per divertirci insieme, non per correggervi, tantomeno per giudicarvi.
Detto ciò, spero di avervi incuriosito e che possiate partecipare al prossimo appuntamento: per iscriversi, basta correre in mensa, chiedere delle card per l’aperilingua e pagare l’importo previsto per partecipare alla serata. Mi raccomando, però: non dimenticate di riportare la card la sera dell’evento! Questa serve, difatti, per ritirare il proprio piatto e la propria bevanda.
Concludo con una piccola riflessione, forse un po’ troppo sentimentale, ma senza dubbio veritiera: Gino Paoli cantava “Il cielo in una stanza” e, con splendide parole e una dolce melodia, spiegava come l’amore lo portasse a ritrovare l’infinito cielo in quattro pareti. Noi, sicuramente, non siamo Gino Paoli, ma è pazzesco come il nostro lavoro e le nostre teste siano riuscite a ricreare l’internazionalità all’interno di una mensa universitaria.
Alla fine, Flavio ha ragione: “Internazionale è cultura, tradizioni, lingue… l’Internazionale siamo noi.”, difatti non potremmo essere più orgogliosi di aver un responsabile come lui.
Vi aspettiamo a mensa, Giovedì 5 Dicembre 2019, dalle 20:00 alle 22:15!
Un besito, Amici Internazionali!
Ilaria Violi