Lorenzo Pizzuti: 8. Piccolo e giallo. La sua pagella potrebbe finire qui, ma purtroppo è forte e qualcosa di bello bisogna scrivere. Le partite le vince lui dalla porta. PULCINO

Carmine Caputo: 9 Speriamo non smetta di fumare. Oggi è chiamato a dirigere il reparto difensivo dove si dimostra incredibilmente forte. Ottime ripartenze nonostante le botte continue che riceve. MURO

Davide Polletta: 7,5. Trova un gol che è più autogol che gol, ma esulta come fosse suo. E fa bene. Mezzo punto in meno per la parata di mano non apprezzata dall’arbitro. MILA & BAFFO

Valentin D’Amico: 7. Un ottimo avvio di gara, poi sul lungo termine fatica un po’ per mancanza di fiato e schiena acciaccata. Alla prossima deve segnare altrimenti Mister Nicolì lo sgrida. VECCHIETTOO

Alessandro Putano: 9. Deve riprendersi dalla figuraccia all’esonero di spagnolo. Con grinta e un po’ di sano nervosismo segna un’altra doppietta. Non lo ferma più nessuno. CALIENTE

Vanni Nicolì: 8. Due vittorie e un pareggio nelle sue prime tre panchine nel mondo del pallone. Si porta dietro una serie di consiglieri ad ogni partita che lo aiutano a recuperare un po’ di ossigeno tra un urlo e l’altro. PAVAROTTI

Costantino Porcu: 6,5. Anche oggi crea poco, complice Pizzuti che lo intimorisce con le sue urla dopo pochi istanti di gioco. Sfiora il gol nella ripresa. PACE?

Francesco Ristori (aka Chiesa): 10. Il dirigente Caruso abbandona la squadra qualche istante prima del fischio d’inizio e lo sostituisce il buon Chiesa. Bravissimo a non litigare con gli arbitri, bravissimo a non litigare con gli avversari, bravissimo con il cronometro in mano. La leggenda narra che abbia parlato intorno al 48º minuto. SILENZIOSO

Panchina e tifosi: 10. Oggi in versione WWF salvano un cucciolo di cane prima di arrivare allo stadium. Scaldano il piccolino e tutti i nostri cuori. Vittoria dedicata a loro. BRAVI E BELLI

Valentin D’Amico