L’Art de vivre à la française non è semplicemente un detto, ma un vero e proprio modus vivendi che descrive appieno il popolo francese in tutte le sue sfaccettature: un amore sfrenato per la cultura e l’arte di saper rendere ogni cosa in chiave più raffinata. La Fête de la Musique incarna proprio questo spirito: dare importanza all’estetica e permettere a tutti di esprimersi come meglio si ritiene.
La Festa della musica nasce nel 1982 e da allora ogni anno viene celebrata durante la notte più corta dell’anno: il solstizio d’estate. Concerti, esibizioni dal vivo, ogni città si riempie di musica di diverso genere: dai canti folkloristici alle discoteche in strada di musica techno, dalle battaglie rap nei parchi a jazzisti che suonano sul balcone della propria abitazione. Spirito di iniziativa e di improvvisazione di certo non mancano.
La Fête de la Musique viene celebrata oggi in tutti i paesi francofoni e ha superato i confini linguistici avendo luogo in altri 130 paesi dove il francese non è la lingua principale. Lo scorso anno, infatti, si è celebrata a Roma per la prima volta, coinvolgendo molti dei quartieri della città con eventi ed esibizioni live di vario genere.