Se chiudo gli occhi sono a… Cuba!

Se anche tu hai trascorso queste ultime feste spaparanzato sul divano di casa mezzo assorto dall’abbiocco pomeridiano e mezzo consapevole del fatto che la tua età non ti consente più di digerire così facilmente le portate dei pasti più ricchi, se non con l’aiuto di qualche medicinale effervescente, sappi che siamo persone molto simili e che, proprio per questo, quanto sto per raccontarti potrebbe interessarti non poco.

In queste vacanze, ho avuto il piacere di conoscere (virtualmente eheh) Roberto Ferrero, un aspirante presentatore, già responsabile di una serie di video-racconti che sono facilmente ritrovabili su YouTube se si cerca sotto il nome d’arte di Boriel.

Robi, o meglio Boriel, ha da poco iniziato un nuovo format sui social nei quali si diverte a intervistare astri nascenti di vari ambiti tutti legati, comunque, all’ampio e favoloso mondo del web. Attraverso le sue dirette, presenziate da ospiti che variano da fotografi a blogger e non solo, si possono conoscere nuovi mondi, nuove persone e, nel frattempo, ci si può anche scambiare qualche chiacchera (che, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, non fa mai male).

In qualità di responsabile del nostro fantastico UNINTBlog, sono stata scelta anche io come bersaglio – anche se, più che astro nascente, mi considero una stella cadente che in realtà si rivela essere un aereo, ma non ditelo al povero presentatore che ha anche perso tempo a pensare a delle domande da rivolgermi -.

A partecipare insieme a me, Cristiana Petrillo, responsabile Radio UNINT – insomma, una bomba d’intervista che vi consiglio di guardare eheh -.

Proprio per ringraziare la gentilezza (e il coraggio) di Boriel, oggi dedichiamo a lui l’articolo di #MondayAbroad e voliamo a… Cuba!

Boriel ha visitato Cuba nel novembre del 2015 e, esattamente come racconta nel suo video facilmente ritrovabile su YouTube (https://youtu.be/fnVHbvxUs2s), la sua avventura aveva sì uno scopo turistico, ma non solo – non faccio spoiler, dovrai vedere il video per capire di cosa parlo eheh -.

Oltre a offrire preziosi consigli stile “come sopravvivere a Cuba”, Boriel ci racconta nei dettagli quali sono le caratteristiche che l’hanno maggiormente stupito, come, per esempio, le differenze architettoniche presenti tra le varie zone de L’Avana; la particolare valuta composta da due tipologie diverse di monete; la forte presenza dell’ideologia comunista che, vuoi per motivi storici, vuoi per l’embargo, continua a essere una realtà soprattutto in alcuni tratti tipici del quotidiano di tanti cubani (vedi il libretto delle razioni, per esempio); o ancora, la musica che, come fosse ossigeno, sembra essere parte fondamentale e necessaria per la popolazione.

Proprio perché penso che questo video sia tanto divertente quanto utile, ti consiglio di buttarci un occhio (e, magari, anche un like).

L’articolo di oggi si conclude qui: con un ringraziamento speciale a Boriel, ma anche a tutti coloro che hanno partecipato alla diretta e che sceglieranno di ascoltare i suoi consigli sui viaggi!

Alla prossima!
Un besito,
Ilaria