San Felice Circeo, in provincia di Latina, è un paese molto caratteristico che sorge sul litorale laziale a ben 100 metri sul livello del mare. Suggestiva la vista che si estende verso l’arcipelago delle isole Pontine.
Il paese ha una storia antichissima. Sono infatti presenti reperti archeologici come la rinomata Grotta di Neanderthal, testimonianza dell’insediamento degli uomini di Neanderthal in quelle aree.
Durante i secoli il Circeo è stato poi colonia romana, possedimento dei Templari durante il Medioevo, un feudo dei Caetani e, infine, roccaforte pontificia.
Nella piazza principale di San Felice Circeo si affaccia la Torre dei Templari, costruita tra il 1240 e il 1259. Sulla torre fu fatto istallare, ai primi dell’ottocento, il caratteristico orologio che precedentemente si trovava sul portone d’ingresso del palazzo baronale. A destra della piazza un arco immette nel cortile del palazzo baronale, oggi sede del municipio, costruito nel XIV secolo dalla famiglia Caetani.
Tra le innumerevoli bellezze che caratterizzano il territorio si annovera il Promontorio del Circeo di forma particolare: sembra infatti allungarsi nel mare e sdraiarsi sinuosamente come il corpo di una donna sulla riva. Il suo profilo, per i viaggiatori via mare che lo guardano da nord, provenendo da Sabaudia e Latina, viene associato a quello della maga Circe.
Per chi, invece, viene da sud il Promontorio sembra un’isola. Per questo motivo sin dall’epoca romana con esso si identificava la mitologica isola Eea, isola descritta nell’Odissea, nella quale abitava la terribile maga Circe che aveva trasformato i compagni di Ulisse in porci.
A soli 100 km circa da Roma, San Felice Circeo è raggiungibile dalla stazione Termini prendendo un treno fino a Monte San Biagio – Terracina per poi cambiare e prendere un autobus fino a destinazione. In macchina è sufficiente seguire la via Pontina e continuare nella via Litoranea fino all’uscita San Felice Circeo.