Offerte votive bruciate e labbra rosse
Cari lettori e lettrici,
eccoci di nuovo al nostro appuntamento con le tradizioni dal mondo!
La curiosità va spesso oltre i nostri confini e noi in questa rubrica vi facciamo sconfinare con l’immaginazione. Chissà magari un giorno sconfinerete per davvero, esplorando posti incantevoli per le differenze e tradizioni.
In un viaggio in Vietnam, in particolare in occasione dei periodi di festa come il Tet (Capodanno lunare) o il plenilunio di luglio, si può osservare la pratica di un’usanza tradizionale dei popoli vietnamiti, sia urbani che rurali: bruciare le offerte votive.
Tale usanza è una consuetudine durante un funerale solenne. Prima di accompagnare il defunto nel campo dove sarà sepolto, i parenti accostano alla salma le più variegate offerte votive fatte di carta: lingotti d’oro e d’argento, soldi, oggetti vari. Nel pensiero dei vietnamiti, grazie a questi falsi soldi, il defunto sarà in grado di comprare il trasporto verso l’Ade dal quale, sotto forma di spirito, potrà poi ritornare nella casa terrena durante i giorni di festa.
I vietnamiti ritengono inoltre che gli esseri soprannaturali, ovvero i morti, abbiano dei bisogni simili a quelli degli esseri umani. Da questa concezione è nata l’esigenza di far realizzare da abili artigiani offerte votive di carta che riproducono, in forme identiche a quelle originali, case, auto, motorini, monete locali e persino dollari e euro. Le offerte poi vengono bruciate.
Tra le altre tradizioni, i vietnamiti amano tingersi di rosso le labbra.
Come l’abitudine di tingere i denti di nero, anche masticare betel ha un ruolo molto importante nella cultura vietnamita e rappresenta, inoltre, un simbolo della bellezza e della virtù delle donne, oltre che un simbolo dell’ospitalità dei vietnamiti. Durante un viaggio in Vietnam, i turisti possono spesso osservare alcune donne, soprattutto anziane che abitano i vecchi quartieri o le zone rurali, masticare qualcosa che rende loro la bocca particolarmente rossa.
I vietnamiti hanno abitudine di masticare le foglie betel insieme con l’areca nut e un po’ di calce liquida. Qualche volta aggiungono all’impasto anche cannella o tabacco per dare profumo. I vietnamiti hanno un detto: “con il betel iniziano le chiacchiere”, e quindi il betel, insieme con il tabacco, deve essere sempre disponibile sul tavolo per gli ospiti e sull’altare per gli antenati morti, nel luogo più solenne della casa. Il succo di betel, rosso sangue, serve a rendere rosse le labbra delle donne e a rendere più lucidi i loro denti. Essendo un simbolo di ospitalità, i vietnamiti hanno tanti modi per tagliare il betel. Nel passato, una ragazza veniva apprezzata se sapeva tagliare bene le foglie di betel, una virtù ritenuta importante per essere una buona moglie. Ora il betel compare solo tra gli anziani e durante le cerimonie (matrimonio, fidanzamento…).
Incredibile quanto sia variegato il nostro mondo!
Alla prossima settimana, curiosi dell’UNINT.
Fonte: https://www.viaggiatoriweb.it/2013/tradizioni-e-cultura-in-vietnam/#:~:text=L’usanza%20di%20bruciare%20le%20offerte%20votive.&text=In%20un%20viaggio%20in%20Vietnam,rurali%3A%20bruciare%20le%20offerte%20votive.