I piatti tipici della cucina indiana
Cari lettori e care lettrici,
questo mercoledì voliamo dall’altra parte del mondo e atterriamo in India per scoprirne i sapori!
La cucina indiana è caratterizzata da due tradizioni diverse: al nord si consuma principalmente la carne, mentre al sud i piatti sono soprattutto vegetariani e ricchi di spezie. Tra le spezie più utilizzate troviamo la curcuma, il cumino, il coriandolo, il peperoncino, la cannella, il cardamomo e la noce moscata.
Un prodotto che non manca mai è il pane. Esistono diversi tipi tra i quali si trovano principalmente il nann, fatto di farina di frumento, il puri, fatto con farina integrale e il chapali, non lievitato e cotto in padella.
La samosa è un piatto tipico dello street food perché facile da mangiare con le mani. Si tratta di pasta di farina o pasta fillo fritta e ripiena di patate, piselli e cipolle. Esiste la variante che presenta l’utilizzo di pollo o formaggio. Talvolta vengono cotti al forno.
Un altro cibo tipico dello street food, originario di Calcutta è il kati roll. Consiste in una specie di piadina, detta pane paratha, che viene arrotolata e farcita con agnello e verdure. Si può però trovare la variante con carne di pollo. Il piatto viene accompagnato dalla salsa a base di limone, masala e mango in polvere.
Uno dei piatti giunti fino a noi è il pollo al curry che in India è conosciuto come pollo tikka masala. Questo piatto viene marinato nello yougurt e nelle spezie, cotto al forno e servito con la salsa masala a base di curry, pomodoro e panna. Il pollo viene poi accompagnato da una porzione di riso basmati bollito.
Una specialità della cucina tradizionale è il pollo tandoori. Le cosce del pollo vengono marinate nello yogurt e arricchite da un mix di spezie. Successivamente vengono arrostite. C’è una curiosità legata a questo piatto: la sua nascita si deve a una casualità. Un cuoco si ritrovò per caso a cuocere il pollo in un tandoor, forno dalla forma cilindrica usato per cuocere il pane naa, e riuscì a ottenere un pollo che risultava morbido dentro e croccante fuori.
Uno dei più famosi dolci tipici indiani è il daulat ki chaat. Si tratta di un soufflé preparato con latte, zafferano, panna, zucchero e pistacchi.
Sempre a fine pasto un dolce molto diffuso è il meetha paan. Il nome deriva dal parna, cioè foglia, che costituisce l’involucro a forma triangolare che contiene una serie di ingredienti come ad esempio la crema di limone o di rose, i canditi, il finocchio e il cardamomo. Altri ripieni sono il supari (noce di betel), il kattha (cachou estratto dell’acacia catechu) e la chuna (colla di pietra calcarea diluita).
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