E tu come lo chiami?
L’ananas è un frutto esotico originario dell’America del Sud. Si tratta di uno dei frutti tropicali più consumati al mondo dopo la banana. Il principale produttore ed esportatore dell’ananas è il piccolo stato della Costa Rica. Fu Cristoforo Colombo, per via delle sue esplorazioni, a scoprire il futto decidendo di esportarlo. Nell’Ottocento, con l’invenzione del battello a vapore si espande.
Cristoforo Colombo rimane affascinato da quella che sembra essere a tutti gli effetti una grande pigna. Ai tempi il frutto viene chiamato Piña, per la somiglianza con il frutto del pino. In realtà l’origine del termine ananas deriva dal portoghese ananás che a sua volta deriva dal termine guaranì “naná” che significa profumo. Mentre in Europa c’è omogeneità per quanto riguarda i termini utilizzati per designare il frutto, non si può dire lo stesso dell’inglese.
L’origine del nome “pineapple” è curiosa. In inglese, fin dai tempi antichi, si era soliti rinominare i frutti stranieri utilizzando il suffisso “apple”: anacardi “cashew apple”. Si può quindi dedurre che il termine “pineapple” derivi da questo utilizzo della parola, alla quale venne aggiunta la parola “pine” per una questione di somiglianza. I due frutti condividono indubbiamente la forma ovoidale e la buccia resistente ed appuntita. Fu questo probabilmente il ragionamento dietro alla denominazione da parte di un esploratore inglese nel XVII secolo, il quale non era a conoscenza del nome inglese “ananas” già utilizzato all’epoca e successivamente caduto in disuso nel XIX secolo.
Marianna Ciofani