Dior Cruise 2023: l’età garçonne tra Femminismo e Flamenco
Come ad indicare un cerchio che si chiude, dopo la Grecia e prima ancora l’Italia, Maria Grazia Chiuri, creative director della maison francese Dior, rielabora il suo concept cardine “we should all be feminists” attraverso un suggestivo catwalk nel cuore di Siviglia.
La nuova collezione Dior Cruise 2023 esprime infatti un omaggio ben preciso: l’ispirazione è da ricercarsi nella figura di Carmen Amaya, ballerina di flamenco e cantante spagnola di origini gitane, simbolo di forza ed eleganza.
Soprannominata “la Capitana” e già famosa all’età di otto anni (grazie anche agli insegnamenti paterni) la Amaya è stata una donna che non ha mai smesso di attirare l’attenzione a sé nei suoi quasi 40 anni di attività scenica, sia on che off stage; l’artista infatti è nota oltre che per le sue indiscutibili doti da performer, per l’attire dimostrata durante le sue esibizioni, in cui solitamente indossava pantaloni a vita alta comunemente riconducibili alla mise maschile per i danzatori di flamenco.
Così in Plaza de Espana a Siviglia, Maria Grazia Chiuri ha portato in scena la sua Carmen: tra ricercatezza ed attualità non sono mancati accenni alla cultura ispanica attraverso riferimenti a Goya e alla lirica di Federico García Lorca.
Il corpo delle modelle diventa un’immagine indimenticabile: una palette potente ed oscura quasi in contrasto con l’idea vacanziera sempre presente nelle collezioni Cruise. Tra il rosso cremisi ed il nero assoluto, i ricami, che riecheggiano ad una tradizione manufatturiera ripresa dal catwalk leccese, è un eco di divina estensione occupata dalla Madonna della Macarena contornata dai colori del tramonto fino ad arrivare ad abiti a frange di pelle nera con guanti lunghi coordinati.
Il guardaroba non manca di esibire, in chiave rielaborata, suit dal taglio maschile gessati spesso accompagnati da bretelle in evidenza, gilet in fodera di seta, pantaloni da cavallerizza andalusa in seta e le immancabili giacche corte in coordinato decorate con boleri o alamari.
A partecipare, nella sua riformulazione iberica, non manca l’iconica Giacca Bar, l’iconico capo ed emblema della maison Dior dal 1947.
Questa collezione ci offre una nuova versione della Giacca Bar in velluto nero ricamato con fili d’oro quasi a squarciare, in maniera metaforica, con un colpo prezioso un buio assoluto.
Fanny Trivigno
Sources:
https://www.lofficielitalia.com/fashion-week/dior-cruise-2023-sfilata-siviglia-collezione-foto-look
https://www.memoriascinematograficas.com.br/2020/11/carmen-amaya-cigana-que-levou-o.html?m=1