Qualcuno vuole scommettere su quello che accadrà adesso? E 1, e 2, e 3…
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Oggi approfondiremo una nuova figura che viene formata dal corso di laurea triennale in Scienze Politiche, Sicurezza Internazionale e Criminalità: operatore nell’ambito di iniziative delle ONG in tema di integrazione sociale.
Lavorare per una ONG vuol dire entrare a far parte di un’associazione privata senza fini di lucro. Il Ministero degli Affari Esteri italiano le definisce «associazioni che, attraverso un legame transnazionale tra enti di nazionalità diversa, perseguono un fine di interesse generale (umanitario, religioso, politico, scientifico, sociale) che trascende l’ambito di un solo Stato».
Se si viene assunti da ONG italiane le figure ufficiali sono:
• volontario internazionale -> contratto per più di due anni
• volontario senior -> successivo al contratto precedente
• cooperante internazionale -> contratto da 4 a 24 mesi
Una ONG italiana che si occupa di integrazione sociale è:
- l’Associazione di Solidarietà e di Cooperazione Internazionale LVIA (nata con l’obiettivo di operare per lo sviluppo umano e contro le disuguaglianze mondiali). Si dedica alla realizzazione di uno sviluppo equo e sostenibile ed al dialogo tra comunità italiane ed africane, per un modo più solidale.
Inoltre, vi è l’AICS, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Non è una ONG ma è un ente che pubblica periodicamente sul proprio sito bandi relativi alla ricerca di personale da inserire nei progetti di Cooperazione allo sviluppo.
xoxo
job’s world
Francesca Bartolo
Fonti
https://www.diplomatici.it/blog/carriere-internazionali/lavorare-nelle-ong/