La metropolitana di Mosca è un vero e proprio museo, il palazzo della gente comune. Costruita a partire dal 1935 da Stalin come simbolo della forza e dell’orgoglio sovietico e intitolata a Lenin, oltre a portarvi ancora oggi con le sue 15 linee verso qualsiasi destinazione, è essa stessa una destinazione da ammirare e contemplare.
È stata progettata come un vero e proprio punto di aggregazione sotterraneo per ripararsi dal tanto temuto inverno russo. Ancora oggi le stazioni sono piene di piccoli negozi di dolciumi, fiori, giornali, libri e caffè. Infatti, quando dovete incontrarvi con un abitante della città, la maggior parte delle volte vi verrà dato come punto di incontro proprio la banchina di una determinata fermata e non è nemmeno raro vedere persone che attendono qualcuno con un mazzo di fiori in mano.
Le stazioni più belle sono senz’altro quelle della linea Kol’cevaja (la linea circolare) chiaro esempio del realismo sovietico, sono tutte adornate da lampadari, affreschi, mosaici e statue aventi come tratto comune non solo la simbologia tipica del periodo sovietico, ma anche figure o episodi della storia e del popolo russo.