#unintsightseeing: Piazza del Popolo

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Veduta della piazza dal Piazzale del Pincio

Piazza del Popolo è una delle piazze più maestose e scenografiche di Roma. Si trova ai piedi del Pincio, poco distante dal Tevere, alla confluenza di tre celebri vie: via del Corso, via del Babuino e Via di Ripetta. La piazza prende il nome dalla Chiesa di Santa Maria del Popolo, celebre per gli interventi del Bernini e per le due opere di Caravaggio presenti al suo interno.

La piazza, come la vediamo oggi, è il risultato di una lunga serie di modifiche che si sono succedute nel corso del tempo: un occhio attento, infatti, potrebbe facilmente notare le diverse stratificazioni dei vari periodi storici.

Al centro della piazza si innalza l’obelisco detto Flaminio, alto metri 23,20 e recante i geroglifici di Seti I (1318-1304 a.C.). Fu il primo obelisco a essere trasportato a Roma: infatti ai tempi di Augusto si trovava al Circo Massimo per celebrare la conquista dell’Egitto. Venne spostato in questa piazza per volere di Papa Sisto V nel 1589. Ai suoi piedi si trova la Fontana del Trullo, che con i suoi quattro leoni riprende lo stile egizio dell’obelisco.

Piazza del Popolo è ancora oggi il punto di incontro preferito dei romani per una passeggiata in centro. Si consiglia, invece, di assaporare lo spettacolo della piazza a poco a poco: salendo le scale della metropolitana, subito a destra ci si ritrova davanti la porta Flaminia, una delle principali vie di ingresso della città di un tempo. Lo spettacolo che abbiamo davanti è immenso, quasi mozzafiato. Simbolo della maestosità e della grandezza della Roma papale.

#unintsightseeing: Il complesso del Vittoriano

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Il complesso del Vittoriano, erroneamente noto come Altare della Patria, è un complesso monumentale situato in piazza Venezia e inaugurato nel 1911 da Vittorio Emanuele II, a cui è dedicato. È uno dei monumenti simbolo non solo di Roma, ma anche dell’Italia: venne costruito, infatti, per celebrare il quarantesimo anniversario del Risorgimento. Data la sua forma, fu chiamato anche “la macchina da scrivere” durante il periodo della progettazione.

Una parte del monumento è destinata all’Altare della Patria, con la Tomba del Milite Ignoto. Per tanto viene anche considerato un tempio laico consacrato alla nazione. Durante i festeggiamenti del 2 giugno è il punto di arrivo della parata delle forze armate, dove il presidente della Repubblica rende il suo omaggio.

Oggi, è un complesso museale particolarmente apprezzato dove vengono organizzate esposizioni di vario genere. Ospita inoltre il Museo del Risorgimento, contenente manufatti risalenti al periodo delle Guerre di Indipendenza; e un belvedere dove si può godere di un incantevole paesaggio sul centro di Roma.

#unintsightseeing: Piazza di Spagna

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Scalinata di Trinità de’ Monti

Ai piedi della collina del Pincio, Piazza di Spagna rappresenta uno dei luoghi simbolo e più suggestivi della Capitale, tanto da essere visitata ogni giorno da turisti provenienti da tutto il mondo. È celebre soprattutto per la monumentale scalinata di Trinità dei Monti, con la quale viene spesso confusa.

Il nome della piazza, invece, deriva dal palazzo di fronte la scalinata: l’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, che seppe rivalorizzare col tempo l’intera area e renderla un vero e proprio salotto appetibile non solo ai romani ma anche ai turisti. Durante i primi anni del Seicento, questa zona veniva considerata quasi suburbana, dato che si trovava poco fuori dal centro storico e lontano dalla Roma imperiale.

Elemento di grande rilievo è senz’altro la fontana posta al centro, chiamata Fontana della Barcaccia, realizzata da Pietro e Gian Luigi Bernini. Guardando la scalinata, sulla destra è possibile vedere la cosiddetta casina rossa, dove soggiorno durante gli ultimi anni della sua vita il poeta inglese John Keats, a cui è dedicata la casa-museo visitabile oggi.