La rassegna stampa internazionale dell’UNINT sul COVID-19
In Spagna i casi riportati continuano ad aumentare, ma con moderazione, difatti, allo stato attuale, le vittime sono 27.321, mentre il numero complessivo dei casi diagnosticati ha raggiunto quota 229.540. L’andamento giornaliero infonde speranza soprattutto nelle comunità autonome che si trovano ancora nella fase 0. Presto gli esperti forniranno una propria valutazione in modo tale da permettere che alcuni territori passino alla fase 1.
Intanto, i primi dati emersi dallo studio della sieroprevalenza in Spagna mostrano che solo il 5% della popolazione è stato contagiato.
In un’intervista a Telecinco, Pablo Casado, presidente del Partito Popolare spagnolo (PP), si è espresso duramente contro il governo in carica: “Dobbiamo uscire da ogni eccezionalità che il Governo utilizza per attribuirsi pieni poteri”, insiste: “Chiediamo misure preventive per isolare gli infetti e mascherine obbligatorie per tutti. Non teniamo un intero Paese confinato per portarlo alla rovina”. Il PP si era anche espresso a sfavore di una possibilità di proroga delle misure in atto, ma, di fatto, il partito è diventato una forza irrilevante nella votazione sull’estensione dello stato di allarme. Inoltre, Casado cercava di proporre la presentazione di un piano alternativo a quello del Governo per gestire l’epidemia, presentando “Activemos España”: 25 proposte in materia sanitaria, economica e giuridica. Il Covid-19 cambierà (forse) in modo permanente le abitudini di vita dei cittadini.
Questo giovedì, Yolanda Díaz, Ministro del Lavoro e dell’Economia Sociale, ha dichiarato che lo smart working sarà presto dotato di una base legislativa. L’attività sarà portata avanti con una certa urgenza; pur ammettendo che si tratta di una misura che può essere molto efficace, il Ministro ha precisato che tale attività deve “dare garanzie”.
L’America Latina sembra essere il paese più colpito al mondo per numero di contagi. In Messico sono migliaia i posti di lavoro persi solo nel mese di aprile in seguito all’epidemia causata da Covid-19. Per questo, il Governo pianifica la ripartenza di una serie di attività economiche essenziali a partire da lunedì 18 maggio. I numeri riportati parlano di 4.220 decessi e 40.196 casi confermati, ma secondo il New York Times, il Governo messicano non aggiorna correttamente il numero effettivo delle vittime nella capitale.
Non è migliore la situazione in Nicaragua: non è solo il coronavirus a preoccupare la popolazione, ma anche il silenzio delle autorità. Questa settimana, gli ex ministri della salute hanno inviato una lettera al direttore dell’OMS e al direttore della PAHO (Organizzazione Panamericana della Sanità), spiegando che il governo di Daniel Ortega, che sostiene di avere 25 infezioni e 8 morti per Covid-19, “non sta svolgendo azioni di prevenzione e contenimento”. La situazione è ancora più grave se si considera la limitata capacità del sistema sanitario pubblico. Giorni prima, un gruppo di medici si era dimesso per mancanza di condizioni lavorative adeguate, mentre altri avevano riferito di essere stati licenziati per aver criticato la gestione della crisi.
In Venezuela, il vicepresidente Delcy Rodriguez ha confermato questo martedì 422 casi di Covid-19 e 10 decessi; anche questi numeri sono stati oggetto di critica da parte dell’opposizione e dei media locali.
In Perù, con 76.306 casi e 2.169 morti, continuano le proteste del personale sanitario, che ha registrato quota 200 contagi. Inoltre, il Presidente Martín Vizcarra ha rivelato che in due regioni del paese i letti in terapia intensiva sono praticamente inesistenti.
Alessia De Meo, Martina Valeriano
In Francia parte la Fase 2 dopo 8 settimane di lockdown, nonostante le misure restrittive ancora in vigore in quattro regioni, tra cui l’Île-de-France. Il 18 maggio riapriranno le scuole medie, il 2 giugno toccherà a licei, luoghi di cultura e turistici, il 15 giugno alle frontiere europee, ma tutto dipenderà dall’evoluzione dell’epidemia. Jean Castex, responsabile del coordinamento della strategia di deconfinamento, ha infatti affermato che la decisione o meno di mettere di nuovo la Francia sotto controllo sarà determinata da tre fattori, ovvero la circolazione del virus sul territorio, la capacità ospedaliera e i risultati dei test virologici.
In Svizzera la curva dei contagi sta diminuendo, ma si è deciso di continuare, ove possibile, con il telelavoro, mentre le piccole e medie imprese insistono per ricevere più sussidi dallo Stato. La prossima settimana a Berna verrà testata l’app di tracciamento che consentirà di avvertire le persone in caso di contatto con contagiati, mantenendone però l’anonimato. Dal 15 giugno riaprono regolarmente le frontiere con Francia, Germania e Austria, ma nonostante l’allentamento delle misure restrittive, sono sempre più diffusi i raduni dei “corona-ribelli”, che si organizzano tramite i social e protestano contro le scelte fatte finora dal governo.
In Belgio,anche se nelle spiagge l’assenza umana ha permesso la comparsa di una nuova pianta: il ravastrello (o ruchetta di mare), bisogna iniziare a pensare alle vacanze, tema scottante per la nazione. La compagnia di volo Ryanair ha annunciato che dal primo luglio, nel rispetto delle norme precauzionali, si inizierà a garantire una ripresa dei voli principalmente dall’aeroporto di Bruxelles verso Grecia, Portogallo, Francia, Italia e Spagna. Tuttavia, martedì la compagnia aerea Lufthansa ha annunciato l’intenzione di ridurre il personale della filiale Brussels Airlines del 25%, un equivalente di 1000 posti di lavoro, nonostante gli sforzi di mediazione del governo belga contro una decisione così drastica.
La crisi causata dal Covid-19 ha rivelato al mondo una verità che è sempre stata elusa: “l’uguaglianza tra gli uomini, qualunque sia il colore della loro pelle e tra nazioni, potenti e deboli”, Afferma Paul Fokam, fondatore del gruppo Afriland First Bank. In riferimento al concetto di debolezza, è stata svelata la sotto-industrializzazione dell’Africa e la sua dipendenza economica, finanziaria e logistica dall’Occidente e dalla Cina. Questa crisi rappresenta un’opportunità per i responsabili africani di avviare una reale riflessione sulla possibilità di mettere in comune le loro risorse economiche, finanziarie, tecniche e intellettuali al fine di ottenere riforme che dovrebbero condurre, sotto l’egida della Zlecaf (Trattato di Libero Commercio Continentale Africano) e del settore privato, ad un audace programma mirato ad investire sull’industria in generale.
In Canada, gesti di gioia e leggerezza provengono dalla popolazione di Toronto per sollevare il morale degli abitanti: è il caso di Nina e Demi Antonake, mamma e figlia, che, travestite da dinosauri, hanno sorpreso i passanti distribuendo gratuitamente mascherine protettive fabbricate da loro stesse. Nel frattempo a Montréal, che resta il centro della pandemia in Canada, con un totale di 20.232 casi positivi, si percepisce una tensione dei rapporti tra l’amministrazione pubblica locale e il governo provinciale di Francois Legault, giudicato poco presente e tempestivo nel dare disposizioni in merito alla gestione dell’emergenza nella città più popolosa del Québec.
Emanuela Batir, Lara Bruno, Flavia Lucarelli D’Ortenzi, Arianna Emiliani, Elisabetta Leonardi, Giulia Marinucci, Ngwikem Manfo Solange, Sibilla Parlato, Federica Politanò, Gioia Ribeca, Diana Sandulli, Elen’Alba Vitiello
In Russia l’economia è ripartita, ovviamente, non con gli stessi ritmi.
Purtroppo, però, esiste un altro “virus” insidioso e subdolo che rappresenta una minaccia in alcuni casi ben più grave del COVID-19 stesso: la depressione, il pessimismo, le ansie e la paura.
È stato rilevato che durante la pandemia il numero dei suicidi è aumentato a causa di diversi fattori come perdita del lavoro, problemi economici e finanziari. In Russia ci sono stati casi in cui persino i medici hanno deciso di porre fine alla loro vita; tra questi il capo del dipartimento di emergenza sanitaria Natalia Jebedeva, a causa del contagio di molti suoi collaboratori, ed anche il dirigente dell’ospedale dei veterani Elena Nepomnjaia, dopo la richiesta di riqualificazione dell’ospedale in centro per i pazienti affetti da COVID-19.
Il suicidio rappresenta una via di fuga anche per le persone contagiate, come nel caso del novizio del seminario del monastero di Mosca della Trinità-Sergio-Lavra suicidatosi a seguito del ricovero in ospedale per sospetto coronavirus. Le cause che spingono le persone a compiere un atto così estremo sono la paura di essere infetti, di essere un peso per la propria famiglia e, ovviamente, la paura di essere isolati dalla società.
Inoltre, un altro problema da affrontare è quello delle fake-news diffuse dai media che inducono persone con particolari tratti caratteriali a reagire in maniera non adeguata e ad assumere comportamenti illogici fino a portarle al suicidio. I media in tal maniera quindi infondono paura e generano stress e insicurezza nella popolazione. Si calcola, infatti, che le informazioni non veritiere trasmesse via radio o televisione siano tra l’85% e il 90% delle notizie totali. Per fortuna, però vengono anche diffuse raccomandazioni e buone pratiche per proteggere la salute propria e altrui. È consigliabile, dunque, distrarsi dedicandosi, per esempio, alla didattica on-line, imparare le lingue straniere che arricchiscono sempre la nostra vita.
A Mosca il 15 maggio verranno testati in maniera massiccia i residenti della capitale per gli anticorpi contro il coronavirus. Queste sono le dichiarazioni del sindaco Sergei Sobyanin: “Per i test, il governo di Mosca ha installato analizzatori di sangue automatici per rilevare gli anticorpi contro il coronavirus mediante il metodo ELISA (test di immunoassorbimento enzimatico). Entro la fine di maggio, la capacità totale del sistema di test ELISA della città supererà le 200 mila analisi al giorno”.
Secondo il sindaco questa iniziativa rappresenta un’occasione di studio senza precedenti riguardo l’immunità della popolazione, che richiederà l’investimento di ingenti risorse economiche nel sistema sanitario.
“I risultati attesi valgono lo sforzo.” continua il primo cittadino, “Saremo in grado di rilevare la malattia in maniera più celere in molte persone, in particolare per quello che riguarda gli asintomatici. Potremo ottenere informazioni affidabili sulla situazione riguardo la diffusione del coronavirus nella città e nelle singole aree, in questo modo prenderemo decisioni ponderate sulla mitigazione delle restrizioni esistenti senza compromettere la vita e la salute delle persone “, ha spiegato Sobyanin.
Il sindaco ha inoltre invitato i moscoviti a recarsi in clinica e sottoporsi al test IFA (test di immunofluorescenza indiretta, che individua gli antigeni virali presenti nell’organismo).
Parlando del ritiro dall’attuale regime di autoisolamento, Sobyanin ha sottolineato che ciò non dovrebbe portare alla diffusione ulteriore del coronavirus, concludendo infine con la seguente affermazione: “Non usciremo rapidamente da questa situazione: ci sarà sempre il rischio che la diffusione del virus ricominci fino a quando non disporremo di una vaccinazione efficace. Ciò significa che vivremo in una nuova realtà”.
Paola D’Onofrio, Clarissa Giacomini
Il Centro per la protezione della salute di Hong Kong (Chp) ha confermato lunedì tre nuovi casi importati, che portano il numero totale dall’inizio dell’emergenza a 1.047. Chuang Shuk-kwan, capo della sezione per le malattie infettive del Chp, ha dichiarato durante una conferenza stampa che tutti e tre i pazienti erano asintomatici, e che sono risultati positivi al virus soltanto al loro arrivo a Hong Kong. Secondo l’Autorità ospedaliera di Hong Kong, 11 pazienti sono risultati nuovamente positivi al virus dopo essere stati dimessi dall’ospedale e ora si trovano in condizioni stabili. Hong Kong non aveva rilevato nuovi casi per 21 giorni consecutivi.
Le autorità locali della città cinese di Wuhan hanno annunciato che a partire da martedì, tutti i residenti dovranno sostenere i test dell’acido nucleico per i prossimi dieci giorni, come parte delle misure adottate dall’amministrazione locale per prevenire e controllare la pandemia. La decisione è giunta dopo che sei nuovi casi di coronavirus sono stati segnalati a Wuhan nello scorso fine settimana.
Nei principali quotidiani nazionali si riporta inoltre che il governo italiano ha emanato un “decreto rilancio” in base al quale verranno stanziati un totale di 55 miliardi di euro per aiutare le imprese, i privati e la società per far fronte all’impatto della nuova epidemia di Covid-19. In particolare, il governo italiano stanzierà 25,6 miliardi di euro per i sussidi ai lavoratori i cui redditi sono colpiti dall’epidemia, circa 5 miliardi di euro per il finanziamento delle piccole e medie imprese, 3,25 miliardi di euro per il rafforzamento del sistema sanitario del Paese e 2,8 miliardi di euro per il sistema di istruzione e ricerca. Con il “decreto rilancio”, il governo italiano ha introdotto un nuovo credito d’imposta per l’affitto di immobili non abitativi. Il beneficio è pari al 60% del canone mensile versato negli ultimi tre mesi e sospenderà l’imposta di circa 4 miliardi di euro alle imprese con un fatturato annuo inferiore ai 250 milioni di euro. Il governo stanzierà inoltre una parte dei fondi per aiutare le imprese ad adottare le misure preventive necessarie dopo l’apertura del 4 maggio. Il decreto prevede anche la concessione di un permesso di lavoro di sei mesi agli immigrati che lavorano nel settore agricolo e nei servizi domestici italiani, per far fronte alla carenza di manodopera in alcuni settori. Il disegno di legge destinerebbe finanziamenti aggiuntivi per i programmi di licenziamento temporaneo, dando alle aziende la possibilità di mettere i dipendenti in aspettativa piuttosto che licenziarli. Inoltre, verrà stanziata una somma compresa tra i 400 e gli 800 euro al mese (per un massimo di due mesi) per aiutare le persone che non percepiscono alcun reddito. Il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha dichiarato che “questo disegno di legge fornisce le premesse per un’ulteriore ripresa economica e sociale in Italia”.
Gabriele Bonanni, Nicolò Cornacchia
FONTI e SITOGRAFIA
Per la lingua SPAGNOLA
https://www.elmundo.es/ciencia-y-salud/salud/2020/05/14/5ebcec4321efa0261f8b4585.html
https://elpais.com/espana/2020-05-13/las-polemicas-de-diaz-ayuso-revientan-la-estrategia-del-pp.html
Per la lingua FRANCESE
https://www.francebleu.fr/infos/societe/coronavirus-le-calendrier-du-deconfinement-1589191404
https://www.journaldemontreal.com/2020/05/14/la-crise-geree-a-260-km-dici
https://fr.euronews.com/2020/05/09/a-toronto-des-dinosaures-distribuent-des-masques
https://www.tdg.ch/le-teletravail-survivra-au-coronavirus-189430033767
https://www.tdg.ch/les-pme-vivent-une-situation-dramatique-523968327338
https://www.24heures.ch/berne-lance-la-phase-de-test-de-lappli-de-tracage-654204445422
https://www.lematin.ch/suisse/conseil-federal-lance-phase-test-app-tracage/story/25942838
https://www.lematin.ch/suisse/frontieres-france-allemagne-lautriche-rouvrir/story/11227546
https://www.letemps.ch/suisse/rebelles-corona-sortent-confinement
Per la lingua RUSSA
https://www.pravda.ru/health/1497525-suitsid/
Per la lingua CINESE
http://www.xinhuanet.com/2020-05/10/c_1125965857.htm
https://finance.sina.com.cn/stock/zqgd/2020-05-12/doc-iircuyvi2640180.shtml
https://www.toutiao.com/a6826682791753679367/
https://www.toutiao.com/group/6826612936660746766/
https://baijiahao.baidu.com/s?id=1666665199628232894&wfr=spider&for=pc