Nel Rione Esquilino a pochi passi dalla Chiesa di San Pietro in Vincoli, si trova una scalinata suggestiva e scenografica, che nasconde in realtà degli intrighi sanguinolenti.
Il nome deriva dal palazzo sovrastante appartenente alla famiglia Borgia , un’importante famiglia di origine spagnola che ha avuto influenza in Italia a partire dal XV secolo con l’elezione del cardinale Alonso Borgia come Papa Callisto III. Ma è il suo successore, Rodrigo Lenzol Borgia meglio conosciuto come Papa Alessandro VI, a essere stato famoso per la sua vita sregolata all’interno delle mura vaticane.
Proprio in questo palazzo viveva una delle sue amanti più celebri, Vannozza Cattanei, una nobildonna di Mantova che diede alla luce quattro figli: Cesare, Goffredo, Giovanni e Lucrezia. Proprio quest’ultima era solita gettare dal balcone del palazzo, posto sopra la scalinata, i suoi amanti segreti per nasconderne ogni traccia.
Inoltre, il luogo corrisponde al Vicus Sceleratus della Roma antica, così chiamato poiché è qui, secondo la leggenda, il re Servio Tullio venne ucciso da Lucio Tarquinio con la complicità della figlia minore del re Tullia, la quale passò sul cadavere del padre con un cocchio mentre cercava di fuggire dal foro.